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Autopsie sulle vittime di Dacca: mutilazioni e nessun colpo di grazia

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la strage in bangladesh

Autopsie sulle vittime di Dacca: mutilazioni e nessun colpo di grazia

Il rientro a Ciampino dei feretri delle vittime della strage di Dacca
Il rientro a Ciampino dei feretri delle vittime della strage di Dacca

Segni di torture, tagli provocati da armi affilate, forse machete, mutilazioni, tracce di proiettili e di esplosivo. È stata una morte lenta e atroce quella subita dai nove italiani uccisi in Bangladesh, anche perché non sono stati raggiunti dal colpo di grazia. È quanto stabilito dalle autopsie eseguite oggi nel policlinico Gemelli di Roma. Il pm Francesco Scavo, titolare degli accertamenti, ha firmato il nulla osta per la restituzione delle salme alle famiglie. Nei corpi di alcune salme sono stati trovati dei proiettili che ora saranno esaminati per risalire al tipo di arma usata.

Giovedì Gentiloni riferisce in Senato
Nei prossimi giorni saranno celebrati i funerali. E sulla tragedia di Dacca il ministro per gli Affari Esteri Paolo Gentiloni riferirà domani mattina alle 9.30 nell'Aula del Senato. Sul fronte delle indagini appare inevitabile che la procura di Roma chieda, tramite rogatoria internazionale, alle autorità del Bangladesh di avere copia degli atti dell'inchiesta sull'attacco terroristico. Il pm Scavo, al vaglio del quale c’è anche la possibilità di inviare degli investigatori a Dacca per seguire da vicino le indagini, potrebbe chiedere anche di interrogare il terrorista arrestato ed altri soggetti che potrebbero fornire elementi utili per la prosecuzione degli accertamenti.

Video Isis minaccia altri attentati in Bangladesh
Oggi, Gian Galeazzo Boschetti, scampato alla morte al contrario della moglie Claudia D'Antona, ha ricostruito con i carabinieri del Ros, la dinamica del tragico attacco. Sentito come testimone, Boschetti, da 22 anni in Bangladesh, ha ribadito di essere sopravvissuto grazie ad una telefonata che lo aveva fatto uscire dal locale e di non aver mai avuto sentore che potesse accadere una cosa del genere. Ma un nuovo video diffuso dell'Isis su Internet minaccia altri attacchi in Bangladesh. Il filmato mostra tre giovani che parlano bengalese e elogiano il commando responsabile dell'attacco al caffè a Dacca. Il video è stato diffuso dal Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web e sarebbe stato girato a Raqqa, la roccaforte dei jihadisti in Siria.

Ieri sera in Italia le vittime di Dacca
Ieri sera il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto all’aeroporto di Ciampino i feretri dei nove connazionali trucidati. I corpi di Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D'Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D'Allestro, Maria Rivoli, Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti sono partiti in mattinata dal Bangladesh a bordo del Boeing 767 del XIV Stormo, mentre Mattarella era in volo verso Roma, dopo aver interrotto la sua visita in Messico. Arrivato a Ciampino, il presidente ha incontrato i familiari in forma privata, intrattenendosi con loro in una saletta riservata del 31esimo Stormo, nella zona militare dell’aeroporto di Ciampino. Poi l’arrivo delle salme, con le bare avvolte nel tricolore, che subito dopo sono state trasportate al Gemelli per l’autopsia.


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