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Dacca, Gentiloni: «Lunga notte di orrore e agonia. Siamo di…

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audizione al senato su dacca

Dacca, Gentiloni: «Lunga notte di orrore e agonia. Siamo di fronte a una minaccia globale»

«È stata una lunga notte di orrore e agonia». Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha raccontato così la notte dell’attentato a Dacca nella quale sono stati barbaramente uccisi a 9 italiani, 5 donne e 4 uomini. Gentiloni nell’Aula del Senato ha detto che le autopsie in loco hanno confermato per alcune vittime colpi di arma da fuoco, per altre colpi di machete inferti alla nuca, al collo e al volto. Il ministro ha ricordato i nove concittadini uccisi «vittime del terrorismo che l’Italia non dimenticherà»: Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D'Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D'Allestro, Maria Riboli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.

Giovani e istruiti gli autori del massacr0
«Una lunga notte di orrore e di agonia», ha detto il ministro degli Esteri, ricordando che «gli autori di questo infame massacro erano giovani istruiti, appartenevano a famiglie della classe media e alcuni anche dell’establishment del Bangladesh». Siamo di fronte, ha detto il ministro, « a una minaccia globale che si spinge oltre l'Africa, che ha forme diverse: Daesh, al Qaida e diversi gruppi jihadisti locali, ma che hanno un comune denominatore e la capacità simbolica di attrazione di Daesh».

Non daremo tregua all’Isis
«Quando uccidono nove connazionali, l’Italia risponde unita. È un messaggio che dobbiamo dare molto chiaro, deve essere una risposta decisa. Dobbiamo dire con fermezza che Daesh, il terrorismo fondamentalista, a maggior ragione dopo questa strage, non avrà tregua da parte nostra», ha sottolineato Gentiloni.

Attendibili le rivendicazioni
La strage di Dacca è stata attribuita dalle autorità del Bangladesh al gruppo jihadista locale Jmb, ma «le nostre prime valutazioni portano a ritenere attendibili le rivendicazioni di Daesh», ha detto il ministro.

Appello ai musulmani in Italia
Il ministro ha anche lanciato un appello alla vasta comunità musulmana «che vive in pace nella stragrande maggioranza in Italia: impegnatevi a viso aperto unitariamente contro questi terroristi che abusano della vostra religione deturpandola. Il vostro impegno sarà decisivo nella sconfitta del terrorismo e della radicalizzazione».

L’Italia non dimenticherà le vittime del terrorismo
Gentiloni ha ricordato che la terribile notte di Dacca è iniziata alle 21.10 (ora locale) di venerdì primo luglio, quando Gian Galeazzo Boschetti ha telefonato all’ambasciata italiana per denunciare che, dopo essersi allontanato dal tavolo a cui cenava insieme alla moglie e ad altri amici, ha visto l’irruzione di 4-5 individui nel ristorante.

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