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Nizza, conferma dalla Farnesina: «Un italiano tra le vittime»

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altri 4 dispersi

Nizza, conferma dalla Farnesina: «Un italiano tra le vittime»

  • – di Andrea Gagliardi
Da sinistra:Angelo D'Agostino , Gianna Muset ,Carla Gaveglio , Maria Grazia Ascoli e Mario Casati
Da sinistra:Angelo D'Agostino , Gianna Muset ,Carla Gaveglio , Maria Grazia Ascoli e Mario Casati

La polizia giudiziaria francese ha formalizzato l'avvenuto riconoscimento del nostro concittadino Mario Casati tra le vittime della strage dei Nizza. Lo ha reso noto in serata la Farnesina. In una nota il ministero degli Esteri ha spiegato che la famiglia del connazionale è stata informata dalla polizia francese e che continua l'attività di identificazione delle vittime, tra le quali risulta anche un cittadino italo-americano. Casati, 90 anni, residente a Milano ma originario della Brianza, si trovava a Nizza con un’amica, Maria Grazia Ascolti, 79 anni, anche lei tra i dispersi. Sono almeno quattro gli italiani che ancora mancano all’appello dopo l’attentato sulla Promenade des anglais a Nizza nel giorno della festa del 14 luglio (il bilancio è di 84 persone uccise). Oltre che di Maria Grazia Ascolti, non si hanno notizie dei coniugi di Voghera, Angelo D'Agostino e Gianna Muset, rispettivamente 71 e 68 anni.

Ancora irreperibile, inoltre, la 48enne Carla Gaveglio di Piasco in provincia di Cuneo. Ma non è escluso purtroppo che ce ne sia almeno un altro. Parenti e amici hanno setacciato l'ospedale Pasteur, dove sono ricoverati i feriti, ma senza trovarne traccia. L'ultima speranza era legata alla Rianimazione, dove c'è ancora una persona non identificata, ma si tratta di un ventenne. Niente anche negli altri ospedali della Costa Azzurra.

Ambasciatore Italia convocato per punto su vittime
L'ambasciatore italiano in Francia, Giandomenico Magliano è stato convocato dalle autorità francesi per una riunione a Parigi in cui si sta facendo il punto sulla situazione delle vittime dell'attentato terroristico di Nizza. Presenti anche gli ambasciatori di altri paesi coinvolti nella strage. E' probabile che ai diplomatici vengano illustrate le procedure per il riconoscimento dei cadaveri, che porteranno alla definizione della lista ufficiale delle vittime.

Farnesina: 10 italiani tra irreperibili e feriti
La Farnesina aveva indicato ieri in una «decina» il numero degli italiani coinvolti, tra «feriti e irreperibili». Mentre dalla comunità ebraica di Roma è arrivata la buona notizia che la famiglia Sermoneta - padre, madre e figlia - data per dispersa è in salvo (i tre non erano a Nizza e sono stati rintracciati a Londra), sui social si rincorrono ancora le richieste di notizie e le preoccupazioni dei familiari di alcuni italiani di cui non riescono ad avere notizia. Si cercano ancora i coniugi di Voghera Angelo D'Agostino e Gianna Muset. Massimiliano, il figlio maggiore, dal tardo pomeriggio di sabato è nella città francese con la compagna Alessia e la cognata Roberta Capelli. Eliano D’Agostino, l'altro figlio, è rimasto in Italia: «Mio fratello - ha dichiarato oggi Eliano - si è sottoposto al prelievo del Dna, in accordo con le autorità francesi. Però sino ad ora gli è stato vietato l'accesso agli ospedali e alla camera mortuaria. Gli unici posti dove possono andare sono il consolato italiano e l'unità di crisi che è stata allestita a Nizza».

Solo stasera è stata ufficializzata la morte di Mario Casati, 90enne brianzolo residente a Milano, che era a Nizza insieme ai coniugi di Voghera e all'amica Maria Grazia Ascoli, 77 anni. Anche di quest’ultima non si hanno notizie. Ancora dispersa anche Carla Gaveglio, di Piasco: il marito, Piero Massadri, continua a cercarla e continua il tam tam sui social, la donna sarebbe stata ferita e caricata su un’ambulanza, ma non si trova negli ospedali. Al momento della strage, era con la figlia Matilde 14enne, che è rimasta ferita ed è stata raggiunta a Nizza dal padre.

Procuratore Parigi: 13 vittime non ancora identificate
A quattro giorni dall’attentato, con il trascorrere delle ore, le possibilità di
ritrovare vivi i dispersi si affievoliscono. Secondo quanto riportato dal procuratore generale di Parigi Francois Molins, 13 vittime dell'attentato di Nizza non sono state ancora identificate. Molins ha confermato la morte di 84 persone nell'attacco del 14 luglio e di 74 feriti ancora ricoverati negli ospedali. Di questi ultimi 28 sono ancora in rianimazione e per 19 la prognosi resta riservata.

Due feriti in rianimazione
È ricoverato in rianimazione in un ospedale di Nizza Andrea Avagnina, uno degli italiani coinvolti nell'attentato di ieri sera a Nizza. A confermare la notizia, il comune di San Michele Mondovì, paese nel Cuneese dove peraltro l'uomo è consigliere comunale. E ieri è stata ritrovata viva anche la moglie Marinella Ravotti, l'infermiera 55enne, dispersa dall'attentato di Nizza. Entrambi sono in ospedale, in coma farmacologico, ma la loro vita non dovrebbe essere in pericolo. L'uomo ha subito la perforazione di un polmone e alcune fratture, la moglie un trauma cranico.



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