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DENTRO FORZA ITALIA

Berlusconi riunisce lo stato maggiore. Rilancio anche con il contributo di Stefano Parisi

Silvio Berlusconi intende «rilanciare l’azione politica» di Forza Italia. E, per questo, strada aperta al «contributo» di tutti coloro che condividono lo spirito del momento, a partire da Stefano Parisi. Passati quaranta giorni dall’intervento chirurgico a cuore aperto all’ospedale San Raffaele durante i quali gli affari correnti della politica nazionale non hanno smesso di essere nei pensieri dell’ex premier, si riunisce a pranzo ad Arcore lo stato maggiore di Forza Italia con anche Gianni Letta. È il riaffacciarsi in prima persona del leader dopo il non entusiasmante passaggio delle amministrative. Ma soprattutto il giorno dopo l'intervista in cui il candidato sindaco unitario del centrodestra a Milano, la cui corsa si è fermata a un’incollatura dal traguardo, lancia la convention di settembre come luogo di rifondazione di una agenda «liberale» e «popolare».

«Centrodestra ancora maggioranza nel Paese»
Provvede una nota diffusa dalla segreteria del Cav al termine del vertice di oggi a riassumere la linea. «Nel corso della riunione di oggi il presidente Silvio Berlusconi ha posto con forza la necessità di rilanciare l’azione politica di Forza Italia, per riannodare i fili del dialogo con quel popolo di centrodestra che continua ad essere maggioranza nel Paese». I partecipanti all’incontro «hanno condiviso l’intento del presidente Berlusconi di rafforzare l’organizzazione del partito e di rilanciare l’iniziativa politica, a cominciare dal referendum di ottobre per garantire una netta affermazione del no». Dallo stesso entourage del vengono formalmente smentire le notizie apparse su alcuni quotidiani circa un presunto abbandono della sede di Palazzo Grazioli da parte di Berlusconi.

Ripartire dai protagonisti delle amministrative
Oltre alla confermata mobilitazione contro la riforma targata Renzi arriva da Villa San Martino l’apertura all’iniziativa di Stefano Parisi. Spazio a «chi intende condividere questo percorso politico a cominciare dai protagonisti delle recenti elezioni amministrative», recita il comunicato, facendo espressamente il nome del manager romano patron di Chili Tv. Che se ha fatto sapere di non essere interessato a sostituire Berlusconi si è offerto intanto nella funzione di uomo cerniera tra le varie aree della coalizione, in virtù del rotondo risultato alle amministrative e con l’intenzione far leva per la rimonta su di una nuova base programmatica. Al momento non sembra venire dal leader un’incoronazione piena di Parisi a guida delle operazioni nello schieramento, che risulterebbe d’altronde intempestiva visto il clima di protesta montante nella prima linea del partito. Ma nemmeno è piovuto dall’alto un altolà, essendo stata secondo i più concordata col Cav l’uscita di ieri.

Parisi guarda all’opinione pubblica moderata
Nelle intenzioni di Parisi l’appuntamento di settembre punterà su «persone che arrivano dall’università e dall’impresa», senza una lunga carriera politica alle spalle che abbiano dimostrato però «di saper fare». Perché «la politica ha vissuto una breve fase giovanilista, in cui sembrava un merito non aver fatto niente». Un messaggio che il manager rivolge «a tutti, anche oltre il perimetro che mi ha sostenuto. Parlo all’opinione pubblica moderata, che va risvegliata nell'interesse e nella partecipazione».

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