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Allarme bomba rientrato alla Stazione centrale di Milano

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scatola con fili elettrici

Allarme bomba rientrato alla Stazione centrale di Milano

Foto da Facebook
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La fermata della metropolitana della Stazione centrale di Milano è stata evacuata per un allarme bomba: un pacco sospetto è stato trovato poco prima delle 17 alla fermata sulla linea M2 in direzione Abbiategrasso. L’allarme è rientrato alle 18,20. La circolazione dei treni sulle linee M2 e M3 della metropolitana di Milano è ripresa regolarmente, mentre non si sono avute ripercussioni sulla circolazione ferroviaria. La Stazione centrale, hanno informato infatti le ferrovie, è rimasta operativa al 100%. Il blocco ha riguardato solo le linee della metropolitana, la fermata della metro e i negozi della stazione che si trovano all'altezza, della metro, cioè al piano interrato.

Sul posto, oltre agli uomini della questura e alla polizia locale di Milano, sono arrivati gli artificieri. Il pacco, dal quale fuoriuscivano dei fili, era stato abbandonato in un tunnel di collegamento tra la linea 2 e la linea 3 della metro. Alla fine è stato accertato che si trattava di una scatola con all’interno una batteria e dei circuiti elettrici. Non c'era esplosivo all'interno, ma non sarebbe un normale pacco dimenticato da un viaggiatore. Le forze dell'ordine stanno vagliando i filmati delle telecamere per capire chi lo abbia lasciato. Non si esclude la bravata.

«Il pacco à stato fatto brillare a distanza e non conteneva esplosivo. Probabilmente aveva finalità allarmistiche, ma innocue. Adesso stanno esaminando il girato delle telecamere per individuare chi lo ha lasciato», è stato il commento all’agenzia Ansa del ministro dell'Interno, Angelino Alfano.

L’evacuazione della fermata della metropolitana della Stazione centrale è avvenuta «su richiesta della Questura», ha spiegato l'assessore alla Sicurezza del Comune, Carmela Rozza, aggiungendo che «non vogliamo provocare nessun allarmismo ma solo mettere in atto le norme di sicurezza perché gli artificieri possano arrivare e verificare il pacco sospetto».

«Ci auguriamo che si tratti di un episodio di distrazione da parte di un cittadino», ha osservato Rozza, ricordando che si tratta del quarto o quinto «di questo tipo, anche perché con l'esodo delle vacanze a volte la gente si dimentica pacchi nei luoghi delle partenze».

È il secondo allarme bomba in Italia, oggi. Era terminato intorno alle 12 l'allarme scattato a Ventimiglia per due telefonate anonime che annunciavano la presenza di un ordigno al mercato coperto. Le forze dell'ordine hanno bonificato tutta l'area commerciale e hanno controllato tutte le auto che erano in sosta nella zona senza trovare tracce di esplosivo. Il mercato ortofrutticolo al coperto di Ventimiglia, due banche e diversi negozi erano stati in precedenza evacuati. L’allarme era scattato in seguito a due telefonate arrivate a due banche che hanno gli sportelli davanti al mercato. Le due chiamate anonime, con voce maschile camuffata, annunciavano la presenza di un ordigno al mercato. Le due telefonate sono state fatte poco dopo le 9,30.

Polizia, carabinieri e vigili urbani avevano allontanato decine di persone, e sul posto erano intervenuti anche gli artificieri.

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