Italia

Riforma Pa, Renzi: «Ridotte forze polizia, Forestale accorpata…

  • Abbonati
  • Accedi
cdm, ok a quattro decreti

Riforma Pa, Renzi: «Ridotte forze polizia, Forestale accorpata ai Carabinieri»

«Si passa da 5 a 4 forze di polizia, i forestali passeranno all'interno dei carabinieri». Lo ha detto il premier Matteo Renzi commentando l'0k del Consiglio dei ministri al decreto che accorpa la Forestale, uno dei quattro provvedimenti attuativi della riforma Madia varati in via definitiva da Palazzo Chigi. Il totale dei dlgs che hanno ottenuto l'ok definitivo, sottolinea il ministro della Pa, Marianna Madia, sale così a otto. «Stiamo mantenendo tutti gli impegni». ha detto.

«Più soldi nel rinnovo contratti»
«Da 7 anni i dipendenti pubblici non hanno un aumento di stipendio, bisogna riaprire la fase contrattuale e abbiamo iniziato mettendoci al tavolo sul serio» ha detto Renzi al termine del Cdm., spiegando che «la cifra nella legge di stabilità è poco più che simbolica, siamo pronti a mettere più denari purchè sia chiaro che chi lavora in Pa deve essere premiato e chi fa il furbo va punito».
«Quello che sembrava impossibile - ha continuato Renzi - sta accadendo, semplificare questo Paese. E invece andiamo in quella direzione, rendere sempre più semplice governare il nostro Paese».

Via libera allo "Sblocca opere"
Il Consiglio dei ministri ha dato l'ok anche al cosiddetto "Sblocca opere", il provvedimento che «permette a determinati processi amministrativi, carichi di valore, di avere una corsia preferenziale nella Pa» ha spiegato Renzi. «Ad esempio - ha chiarito il premier - se c'è un investimento che crea 300 posti di lavoro ci sono trafile, ora invece se c'è il consenso avrà una corsia preferenziale».

Risarcimenti fino all'80% per danni da calamità
Chi ha avuto la propria casa o la propria azienda danneggiata da un evento calamitoso, come un'alluvione, avrà diritto a un risarcimento. Con la delibera approvata oggi dal Consiglio dei Ministri diventa infatti operativa la riforma organica del post emergenza. Saranno riconosciuti fino all'80% dei danni riportati dagli immobili privati, per un massimo di 150mila euro. Il massimo è di 450mila euro invece per le attività produttive, con il riconoscimento fino al 50% dei danni subiti dagli edifici e dell'80 % per macchinari e scorte di materie prime.

Ok a decreto su dirigenza sanitaria
Con il Dlgs attuativo della riforma della Pa sulla dirigenza sanitaria approvato oggi in Consiglio dei ministri «il tema è trasparenza, merito, persone giuste alla guida della sanità. Meno chiacchiere più fatti concreti» Così il premier ha commentato l'ok al provvedimento che stabilisce paletti stringenti:il dirigente d eve avere meno di 65 anni , possedere un'esperienza almeno quinquennale maturata nella sanità o di 7 anni in altri settori, sia nel pubblico che nel privato, deve aver frequentato un corso di formazione ad hoc, essere incluso in un apposito elenco nazionale (con un punteggio da 75 a 100) e soprattutto entro due anni deve centrare gli obiettivi prefissati dalla programmazione regionale, altrimenti va a casa. E chi decade per aver violato gli obblighi di trasparenza non potrà più entrare nell'elenco nazionale .
«Mai più sanità e gestione sanitaria in mano alla politica peggiore - ha aggiunto Renzi - con un meccanismo per cui si sceglie la qualità».

Riordino dei porti
Approvato anche il decreto legislativo sul sistema portuale, una «semplificazione - ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio al termine del Cdm - della governance dei porti: dai 57 porti di interesse nazionale si passa a 15 autorita' portuali». «Il cda del porto viene ridotto a 3 o 5 unità - ha aggiunto Delrio - rispetto ai 22 membri dei comitati portuali che determinavano conflitti di interesse, perchè tutti erano seduti a quei tavoli».

© Riproduzione riservata