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Bankitalia: sofferenze in calo a giugno a quota 197,9 miliardi

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il bollettino statistico

Bankitalia: sofferenze in calo a giugno a quota 197,9 miliardi

Le sofferenze del settore bancario tornano a scendere dopo 3 mesi consecutivi in rialzo, collocandosi a 197,9 miliardi a giugno dai circa 200 miliardi del mese precedente. Lo rende noto Bankitalia nel supplemento al Bollettino statistico su moneta e banche. Il tasso di crescita delle sofferenze rallenta all'1,1% da 3,2% (12,5% da 13,6% tenendo conto di cartolarizzazioni e altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari). Le sofferenze al valore di realizzo scendono a 83,7 miliardi a giugno da 84,9 miliardi di maggio.

A giugno raccolta sale a +3,4%
A giugno il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 3,4 per cento (3,2 per cento a maggio). La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 11,8 per cento su base annua (-14,7 per cento nel mese precedente). I nuovi dati sulla raccolta bancaria sono contenuti tra le “Principali voci dei bilanci bancari” pubblicata dalla Banca d'Italia.

Crescita prestiti rallenta a +0,6%
Per quanto riguarda i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, si registra una crescita su base annua dello 0,6 per cento (0,8 per cento a maggio). I prestiti alle famiglie sono cresciuti dell'1,4 per cento sui dodici mesi (1,5 per cento nel mese precedente); quelli alle società non finanziarie, ossia alle imprese, sono diminuiti dello 0,1 per cento, mentre a maggio, sempre su base annua, erano in crescita dello 0,3 per cento.

Tassi finanziamenti prima casa in calo al 2,55%
I tassi d'interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,55 per cento (2,61 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all'8,11 per cento (8,32 nel mese precedente). Lo rende noto sempre la Banca d’Italia, aggiungendo che i tassi d'interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,36 per cento (2,53 nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all'1,34 per cento (1,22 per cento a maggio). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,45 per cento (0,46 per cento a maggio).

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