Italia

Crollato l'hotel Roma, diversi morti nel “tempio”…

  • Abbonati
  • Accedi
nel cuore del sisma

Crollato l'hotel Roma, diversi morti nel “tempio” dell’amatriciana

(Ansa)
(Ansa)

Non era solo l'albergo più noto di Amatrice, ma era diventato negli anni un'istituzione e tappa turistica della cittadina laziale, soprattutto per la sua pasta all'amatriciana. L'hotel Roma, devastato dal terremoto, ormai è ridotto a un cumulo di macerie. Secondo il sindaco, Sergio Pirozzi, nell’albergo c'erano «30-32 persone, i vigili del fuoco ne hanno recuperate quattro». In un primo momento si era parlato di 70-80 presenze nell’hotel più grande della località reatina. Sempre secondo il primo cittadino Pirozzi, delle persone lì alloggiate una metà dovrebbe essere riuscita a scappare, mentre l’altra metà sarebbe deceduta.

Amatrice è uno dei comuni maggiormente colpiti dal terremoto che nella notte ha devastato il Centro Italia. Ha fatto il giro del mondo l’immagine del campanile della Chiesa nel centro storico, unico edificio del Corso rimasto in piedi, con l’orologio fermo alle 3.36, ora del sisma.

L'albergo-ristorante, nel pieno centro storico di Amatrice, ospitava turisti arrivati in città per la 50ma Sagra degli spaghetti all'amatriciana in programma nel fine settimana. Dalle sue macerie sono stati estratti diversi corpi.

Aperto nel 1897 solo come ristorante da Antonio Bucci e Maria Gianni, da 50 anni si era trasformato in albergo, sempre a gestione familiare. Dalle vetrate all'interno e dalle camere gli ospiti potevano ammirare il panorama della valle, dei monti della Laga e dei Sibillini. Lo chef del Roma aveva avuto l'onore di cucinare per Giovanni Paolo II e da quel momento nel menu, oltre alle classiche gricia e amatriciana, alla carne alla brace e ai salumi, era stato inserito il “risotto papale”, cucinato con i formaggi dei pastori dei monti della Laga.

Amatrice distrutta, le immagini del terremoto

© Riproduzione riservata