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Renzi firma due patti al Sud e rilancia le Olimpiadi

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«il pil riparte troppo piano»

Renzi firma due patti al Sud e rilancia le Olimpiadi

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ad Agrigento (Ansa)
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ad Agrigento (Ansa)

Matteo Renzi non ci sta. È vero «il Pil riparte troppo piano» ,ma «veniamo da un passato devastante» e se è evidente che «non abbiamo risolto tutti i problemi» è altrettanto indiscutibile che «abbiamo girato la macchina rimettendola nella direzione giusta». È questo il messaggio che il premier invia nel corso del suo viaggio al Sud culminato nella partecipazione a Bari alla Fiera del Levante e nella sottoscrizione dei patti con Puglia e Sicilia grazie ai quali verranno realizzati investimenti pari, rispettivamente, a 2 e 6 miliardi di euro. Un’iniezione di risorse per colmare un gap tra il Mezzogiorno e il resto del Paese che nel corso degli ultimi anni si è ulteriormente aggravato: « Il pil del Sud dal 2008 al 2014 era crollato del 9%, quello del Nord dell’1,4%», con una battuta d’arresto per le imprese senza precedenti. «La domanda è: siamo in condizioni di ripartire, o quella difficoltà è strutturale ? E qui si misura la capacità di un politico di avere una visione».

Quella visione che invece il M5s ha dimostrato di non avere rinunciando a far concorrere Roma per le Olimpiadi. « Roma 2024 è una grande opportunità per l’Italia. Il progetto è serio, rigoroso e fatto bene. E non a caso siamo in pole position rispetto alle altre città. Leggo che per ricompattarsi dalle proprie faide interne il Partito Cinque Stelle vorrebbe dire No alle Olimpiadi di Roma. Rispetteremo la decisione del Sindaco Raggi, qualunque essa sia, ma - incalza il premier - voglio dire con forza che dire no a una grande occasione di sviluppo e posti di lavoro per l’Italia è un errore. Farlo addirittura per ricompattare le varie anime del proprio partito non è solo un errore, è anche un gesto triste e cinico». Per Renzi questa scelta significa rinunciare a un’occasione unica: «Non si dica che i soldi che arrivano dalle Olimpiadi si useranno per altro perchè o vanno a Roma o vanno a Parigi, non è che ci sono comunque». Dal palco della Fiera del Levante Renzi ricorda che «2 anni fa c’era chi diceva (Grillo, ndr)che l’Expo sarebbe stata una schifezza, una mangiatoia», il governo ha risposto «creando l’autorità anticorruzione e mandando avanti spediti i lavori». «È molto facile polemizzare dai talk show - ha aggiunto-, ma chi governa ha il dovere di fare le cose e creare le condizioni per realizzarle: non si bloccano le opere pubbliche, si mandano in galera i ladri».

Il premier ha, poi, annunciato che nella legge di Bilancio saranno previsti sgravi fiscali per gli albergatori che investono per il migliorare le loro aziende. «Chi ha un albergo, e spero di inserire anche i ristoranti (stiamo vedendo le coperture) avrà diritto - ha spiegato - a un super sconto, chiamatelo bonus o super-ammortamento, per il quale siccome la competizione è globale noi dobbiamo avere strutture che abbiano qualità nell’accoglienza, che abbiano la banda larga ovunque, che abbiano la possibilità di pagare con moneta elettronica». L’ipotesi più probabile è che questo super- ammortamento ricalchi quello messo in campo per il 2016 per chi investe in beni materiali strumentali. Uno sconto fiscale del 140% sul quale il governo aveva già manifestato l’intenzione non solo di un rinnovo ma anche di una sua estensione ad altri settori. E di sconti fiscali e aiuti per l’innovazione Renzi ne parlerà certamente anche in occasione della presentazione, il 21 prossimo a Milano, del Piano Industria 4.0 assieme al ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda. «Ma proporrò di presentarlo anche a Bari», ha anticipato il premier prima di lasciare il capoluogo pugliese per volare ad Agrigento, nella Valle dei Templi mentre lunedì sarà a Napoli. Renzi ieri ha anche annunciato che sono stati trasferiti ai vigili del fuoco «i primi 100 milioni» di euro perchè «è inutile andare ad abbracciare i vigili del fuoco se poi non gli si danno i mezzi per agire».