La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha firmato l’atto di revoca della nomina di Raffaele De Dominicis ad assessore al Bilancio, avocando a sé ad interim le deleghe a Bilancio, Patrimonio e Partecipate. Ad annunciarlo è stata Virginia Proverbio, vicecapo vicario di Gabinetto del sindaco, intervenendo nella seduta della commissione capitolina Trasparenza convocata dal presidente Marco Palumbo (Pd) proprio per avere chiarimenti sulla nomina di De Dominicis.
«Abbiamo una ragioneria che funziona benissimo, la delega al bilancio al momento è mia. Abbiamo un presidente di commissione al lavoro, quindi stiamo lavorando sul bilancio» ha confermato poi nel pomeriggio la sindaca di Roma.

Firmata revoca De Dominicis al Bilancio
«Ho l’atto di ritiro della nomina, firmata ieri dalla sindaca. Tengo a precisare che non c'era alcuna urgenza specifica», ha spiegato Proverbio. Quella di De Dominicis «è una nomina che non ha prodotto effetti perché il rapporto di collaborazione non si è mai concretizzato, quindi in realtà non c'è nessun danno economico o effetto procurato. La sindaca ha proceduto al ritiro dell’ordinanza che ha valore fin dal giorno della nomina. Il rapporto non ha mai di fatto avuto inizio, quindi- ha sottolineato Proverbio- non c'è stato nessun pagamento di stipendio, il problema non si pone».

Raggi: in settimana nomi i due assessori a bilancio e partecipate
Intanto, a tre mesi dall’insediamento, la Giunta Raggi è a lavoro per trovare il nome dell’assessore al Bilancio, tassello cruciale della Giunta, fondamentale per avviare risanamento e rilancio della Capitale. «In settimana arriveranno i nomi
degli assessori» ha detto Raggi a margine di una iniziativa. E ha spiegato: «Ho spacchettato le deleghe come da mia idea iniziale perché la riorganizzazione delle partecipate deve essere gestita autonomamente da bilancio e patrimonio».

«La Giunta sta lavorando, e per l’assessore al Bilancio, come ha detto oggi il vicesindaco, erano previsti piu' nomi. Quindi Tutino era uno di questi nomi, non il nome» ha confermato il vice presidente della Camera M5S, Luigi di Maio (membro del Direttorio M5s) riferendosi alla Raggi, a margine di una manifestazione a Roma, in piazza della Repubblica, contro la direttiva Bolkestein.

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