La mossa di Pier Luigi Bersani di anticipare, alla vigilia della direzione Pd di domani, di annunciare il suo 'no' al referendum «lacera il partito». Lo ha detto il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, a “L’Intervista” di Maria Latella su SkyTg24.
Una scelta per andare contro Renzi
«Davvero mi dispiace e sono addolorato per la scelta di Bersani», ha dichiarato Franceschini, il presidente del Consiglio e segretario Pd Matteo Renzi «ha detto che in direzione le modifiche all’Italicum erano al centro della riunione con la disponibilità a modifiche», quindi «è una scelta motivata da altro», per «andare contro Renzi».
“Bersani ha votato sì tre volte a questa riforma, non l’ho scritta io da solo a Rignano sull’Arno, è stata due anni e quattro giorni in Parlamento”
Il premier Matteo Renzi
Bersani, l’Italicum cambia? Solo chiacchiere
Bersani ha dichiarato, schierandosi per il “no” senza giri di parole, che le proposte di cambiamento dell’Italicum «sono solo chiacchiere», che all’interno del partito è «stato trattato come un rottame». Ha detto che è «un anno che l’Italia mangia solo pane e riforme, ora basta».
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