Cento milioni di euro per finanziare 183 progetti su sport e periferie. Sono i numeri illustrati dal presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal presidente del Coni Giovanni Malagò in occasione della presentazione del Piano Sport e Periferie a Palazzo Chigi. Interventi previsti dal decreto 185/2015 in base al quale i comuni di tutta Italia riceveranno fondi per realizzare 183 strutture sportive. In una giornata particolare, perché la presentazione arriva all’indomani dell’interruzione del percorso di candidatura di Roma ad ospitare i Giochi del 2024 a seguito del 'no' della sindaca della capitale Virginia Raggi.
«Con la rinuncia alla corsa di Roma alle Olimpiadi del 2024 - ha sottolineato il presidente del Consiglio - hanno festeggiato le periferie di Parigi e Los Angeles, non la gente delle periferie di Roma». Renzi, nel corso della conferenza stampa, ha anche sottolineato come ci siano molte richieste di sindaci ancora in attesa: «Ci impegniamo a trovare ulteriori risorse nella legge di stabilità che andiamo ad approvare» ha assicurato il premier.
Nel suo intervento il presidente del Coni ha ringraziato Renzi perché « ci ha assicurato che in tempi brevi sarà approvato lo stanziamento dei 100 milioni a disposizione» ha proseguito Malagò. Risorse previste nel triennio 2015-2017: di cui 20 milioni nel 2015, 50 milioni nel 2016, 30 milioni nel 2017.
Complessivamente, «su quasi 1700 richieste avanzate entro il 15 febbraio, per 1,3 miliardi di euro complessivi - ha spiegato ancora Malagò - ne sono state scelte 183. Sono presenti tutte le Regioni d'Italia tranne Trentino e Val d'Aosta perché a livello di impiantistica sono a posto. Tanti interventi verranno fatti nel Mezzogiorno: 34 interventi in Calabria, 22 in Sicilia 22 e 19 in Campania. Sono presenti tutti gli sport».
Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, e della Fipav, Carlo Magri.
“Tanti interventi verranno fatti nel Mezzogiorno: 34 interventi in Calabria, 22 in Sicilia 22 e 19 in Campania. Sono presenti tutti gli sport. ”
Il presidente del Coni Giovanni Malagò nel suo intervento a Palazzo Chigi sul Piano periferie
I criteri di attribuzione delle risorse
«Ci sono 3 criteri con cui si è agito nell'ambito di questo piano - ha spiegato Malagò- il completamento del censimento dell'impiantistica sportiva nazionale (con 3 milioni di budget) , la ristrutturazione, rigenerazione e realizzazione impianti sportivi, la previsione di interventi nell'ottica di quella che era la candidatura di Roma 2024» . Cruciale poi l’attenzione al territorio, soprattutto a quelle aree del Paese più in sofferenza.
Per definire poi gli interventi da finanziare subito il Coni, con il supporto del Prefetto Riccardo Carpino, ha nominato un Comitato indipendente di giuristi per analizzare le proposte ricevute: Consigliere Carlo Deodato (Consigliere di Stato), Avv. Vincenzo Nunziata (Vice Avvocato Generale dello Stato), Avv. Danilo Del Gaizo (Avvocato dello Stato).
Malagò, da Giunta 480mila euro per Amatrice e Accumoli
«La Giunta del Coni ha deciso di stanziare oltre 480 mila euro per finanziare strutture sportive ad Amatrice e Accumoli che erano rimaste fuori dalla lista degli interventi del fondo Sport e Periferie. Lunedì sarò nei luoghi del sisma e troveremo fondi anche per Arquata che al momento è fuori perché non ha fatto richiesta, ma aveva una palestra scolastica e mi riserverò di farla rientrare nel piano» ha aggiunto il presidente del Coni.
Roma 2024: Renzi,potevamo senza Comune ma evitata figuraccia
«Potevamo andare avanti anche senza Comune, ma abbiamo preferito evitare l'ennesima figuraccia internazionale» ha ribadito Renzi parlando della decisione presa dal Coni sulla candidatura di Roma 2024. In merito poiall’incontro chiesto dalla Raggi: «da parte mia c'è la massima disponibilità ad incontrarla, quando lo riterrà opportuno», ha concluso Renzi.
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