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Rottamazione delle multe senza interessi e senza sanzioni, ma non per tutti

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l’analisi

Rottamazione delle multe senza interessi e senza sanzioni, ma non per tutti

Prima di gioire per l'addio a sanzioni e interessi su quella multa che giace da mesi sul mobile dell'ingresso in attesa di essere pagata bisogna fare qualche controllo di base. Prima di tutto, non è così scontato che a chiedere i soldi sia Equitalia, perché in nove casi su dieci le multe sono opera della,polizia municipale, e in questi anni di limbo per la riforma della riscossione sono centinaia i Comuni che hanno abbandonato l'agente nazionale della riscossione.

Scenari diversi
Gli automobilisti torinesi, per esempio, hanno da sempre a che fare con Soris, la società in house di Palazzo di Città che raccoglie le tasse locali e il frutto dei verbali nati dalle infrazioni sulla strada, e in tanti Comuni grandi e piccoli i rapporti con Equitalia sono chiusi da tempo. Per chi è uscito solo recentemente dall'affidamento all'agente nazionale, è questione di calendario: la rottamazione riguarda per natura le vecchie multe, per cui non è difficile rientrare in gioco anche se per l'ambito di applicazione e le caratteristiche della nuova definizione agevolata bisogna aspettare la versione definitiva della norma.
C'è poi una terza situazione: è quella dei comuni che in questi anni, nel tentativo di rinvigorire un po' i propri incassi, hanno già proposto ai contribuenti più ritardatari forme di "rottamazione" delle multe più antiche. Molte amministrazioni hanno infatti deciso di ampliare, in accordo con Equitalia, l'ultima "rottamazione nazionale" che ha riguardato le cartelle fini a 2mila euro emesse fino al 1999. A Milano la definizione agevolata, pagando sanzioni al minimo e aggio, si è estesa fino al 2004 mentre a Roma, dove la riscossione ha problemi storici, è stata più generosa ed è arrivata al 2013. Chi non ha aderito alle vecchie iniziative potrà imbarcarsi sulla nuova, magari guadagnandoci un po' se, come annunciato, le sanzioni saranno davvero cancellare del tutto.

Artigiani e piccole imprese
Le multe sono solo la parte più visibile di una norma che riguarda però anche molti artigiani e piccole imprese, che spesso per ragioni di crisi (o di pagamenti a singhiozzo da parte della PA) non sono riusciti a pagare in tempo i loro debiti fiscali e sono entrati nel meccanismo delle cartelle. Oltre che la più visibile, però, la questione multe rischia di essere anche la più spinosa: i titolari delle entrate sono spesso i comuni, e saranno tutte da costruire le regolazioni finanziarie fra il bilancio dello stato e quello delle amministrazioni locali chiamate a rinunciare a una quota dei loro incassi.

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