Sulla legge di bilancioappena varata dal Consiglio dei ministri «abbiamo dato un giudizio di merito e di metodo». Sul metodo, spiega il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ad Augusta per la presentazione di un nuovo impianto all'interno dello stabilimento Sasol Italy, «condividiamo l'idea che questa volta non si fa una politica industriale in cui vengono individuati dei settori ma si entra in una logica di fattori di competitività per le imprese». Positiva anche l'idea «di indicare una industria ad alta intensità di investimenti, di produttività e di valore aggiunto. Su questa linea siamo d'accordo».
Manovra 2017 «interessante segnale di politica economica»
«È evidente», ha aggiunto Boccia, «che il Paese ha grandi criticità. Ci sono dei passi in avanti ma con questo debito pubblico non abbiamo grandi risorse. Individuare strumenti selettivi è un grande passo in avanti che il governo compie». Nel pomeriggio, il leader degli industriali italiani torna a commentare la manovra economica per il 2017 anche a margine dell'assemblea degli industriali bresciani nella stabilimento Beretta di Gardone Valtrompia, definendo la legge di Bilancio «un interessante segnale di politica economica in chiave moderna». «Non diamo voti - aggiunge - esprimiamo un giudizio sicuramente ed essenzialmente positivo perchè per la prima volta nella recente storia della politica economica del paese si fa uno sforzo sulla politica dei fattori di competitività e non dei settori». E questo, concluse, «è molto significativo dal punto di vista culturale».
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