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Voluntary disclosure, Nannicini: «Nessuna sanatoria per gli…

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«Falsità e strumentalizzazioni»

Voluntary disclosure, Nannicini: «Nessuna sanatoria per gli evasori»

Sulle polemiche delle ultime ore sulla voluntary disclosure scende in campo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini. «Le fonti anonime dell'Agenzia delle Entrate secondo cui la nuova Voluntary Disclosure sarà una sanatoria per evasori e trafficanti sono del tutto infondate», ha scritto il una nota il sottosegretario. «E ancora più priva di fondamento è la notizia che la Voluntary si allargherà al contante senza nessun controllo, favorendo chi ha accumulato fondi neri con attività opache o addirittura criminali. Si tratta di ricostruzioni distorte e strumentali». Questa mattina, aveva attaccato Stefano Fassina (Si) nel corso di una conferenza stampa di Siniztra italiana, , la norma sulla voluntary disclosure contenuta nella legge di bilancio è «un condono» che rischia di fare da «veicolo per il riciclaggio». E aveva chiesto l’intervento dell’Antimafia.

Padoan: nessun condono
Già questa mattina il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, aveva sottolinearo in una intervista a “Uno Mattina” che la voluntary disclosure «non è assolutamente un condono», sottolineando che i contribuenti pagheranno quello che è dovuto, ma non gli interessi di mora.

Nessuna estensione
Ha previsato che «non è prevista alcuna estensione. La Voluntary nazionale (sul contante) era già presente l'anno passato. Il perimetro della Voluntary rimane immutato. Anche rispetto ai presidi per i controlli sulla provenienza dei fondi, non cambia nulla rispetto alla precedente Voluntary». Ha scritto che se « la riapertura della Voluntary nazionale verrà utilizzata dai contribuenti, l'Agenzia otterrà informazioni che mai ha avuto prima e finalmente si renderà tracciabile e “bancarizzato” un pezzo di Paese che attualmente è ancora sommerso».

Si allineerà alle migliori pratiche Ocse
Nannicini ha sottolineato che la nuova Voluntary «si allineerà alle migliori pratiche Ocse, al pari della precedente, e permetterà di utilizzare in modo mirato le possibilità aperte dallo scambio di informazioni, su cui i risultati del Governo Renzi non hanno precedenti nella recente storia italiana». E ha ricordato gli accordi con Svizzera, Montecarlo, Liechtenstein, Vaticano, Cayman, San Marino.

Dichiarare la provenienza del denaro
Ha sottolineato che «i presidi anti-riciclaggio e penali saranno rafforzati rispetto alla precedente Voluntary Disclosure. I soggetti che faranno emergere contante dovranno dichiarare che il denaro non proviene da reati non tributari, questo per bloccare corrotti e bancarottieri. Se uno dichiarerà il falso sarà punito, e questo reato permetterà di dimostrare anche la fraudolenza dell'accesso alla Voluntary, il che configura un altro e più grave reato».

Nessun regalo agli evasori
Insomma, ha chiarito, «nessun regalo agli evasori, quindi. Trasparenza, tracciabilità, fisco non vessatorio dalla parte dei contribuenti onesti: restano questi i capisaldi del Governo che più ha fatto in termini di risultati positivi nella lotta all'evasione. Non è un caso che nel 2015 si sia registrato il record assoluto nel recupero evasione per un totale di 14,9 miliardi di euro».

Taddei: nessun condono, ma finisce il fisco vessatorio
«Non c'è nessun condono - ha sottolineato Filippo Taddei, responsabile economico del Pd - perché le cartelle esattoriali si pagano. Si agisce esclusivamente sugli interessi di mora e sulle sanzioni. Si paga tutto il dovuto, semplicemente. E su Equitalia il Governo ha mantenuto l'impegno preso: arriva la chiusura, finisce la stagione del fisco vessatorio e di un'idea di raccolta nata ai tempi di Tremonti e Visco. La Voluntary disclosure tratta il contante come l'anno
scorso. In compenso abbiamo visto che la riscossione è cresciuta, non calata. Strano sentire queste lamentele ora. Le analisi si fanno sui dati reali e la realtà dice che la lotta all'evasione sta ottenendo risultati incontrovertibili: nel 2015 abbiamo recuperato 14,9 miliardi di euro di evasione, il record degli ultimi dieci anni».

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