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stadio della Roma, Zingaretti presenta il sito web per il futuro stadio…

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«trasparenza totale»

stadio della Roma, Zingaretti presenta il sito web per il futuro stadio della Roma

Nasce il sito legato al progetto dello stadio della Roma istituito dalla Regione Lazio. Le pagine sono state presentate oggi dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, contestualmente alla prima seduta della Conferenza dei servizi decisoria sul progetto definitivo dello stadio in località Tor di Valle. Si tratta di quella che il governatore definisce «operazione trasparenza totale». Sul web sarà, infatti, possibile reperire tutte le informazioni pubbliche sul progetto del nuovo impianto calcistico elaborato dalla “Eurnova s.r.l” in qualità di soggetto proponente.

Si parte domani
Lo scorso 6 settembre il comune di Roma Capitale aveva trasmesso alla Regione Lazio il progetto definitivo dello stadio della Roma. La Regione Lazio ha dunque indetto la Conferenza di servizi per la valutazione del progetto e la prima seduta della Conferenza è prevista per domani, mentre la conclusione del procedimento sarà il 6 febbraio 2017. Gli enti interessati e le amministrazioni competenti, nello specifico sono Roma Capitale, Città metropolitana di Roma Capitale, presidenza del Consiglio dei ministri, prefettura di Roma-ufficio territoriale del governo.

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Tre le sezioni
In ottemperanza alla nuova disciplina nazionale sulla Conferenza di servizi la Regione Lazio si è dunque dotata di una piattaforma online di condivisione e collaborazione per agevolare i lavori e lo scambio di documenti. L'utilizzo di questa piattaforma, avviata proprio a cominciare dalla Conferenza di servizi per lo stadio della Roma, è estesa a tutte le altre conferenze gestite dall'amministrazione. Il sito internet dedicato allo stadio della Roma si divide in tre parti, relazione generale, opere private e opere pubbliche. Le tre sezioni del sito contengono materiali specifici sul progetto e le opere connesse con i relativi elaborati grafici che illustrano, in maniera dettagliata interventi previsti. Il sito è facilmente consultabile cliccando sui singoli bottoni denominati come le sezioni. Sezioni che aprono successivamente delle tendine al proprio interno che, a seconda dell'argomento, contengono tutte le informazioni relative ai tre 'macro gruppi' illustrativi del progetto. Il progetto definitivo si compone di circa 4.800 elaborati tra tavole tecniche, relazioni e computi metrici.

La Sapienza: impatto economico due volte e mezzo Expo
Il nuovo stadio dell'As Roma avrà un impatto economico sulla città due volte e mezzo quello di Expo 2015 su Milano. Questo è quanto prevede uno studio realizzato dall'Università di Roma, La Sapienza, che verrà presentato lunedì prossimo. Secondo lo studio, l'investimento di circa 1,6 miliardi di euro finanziati interamente dai privati in un arco temporale di sei anni, avrà un impatto economico sulla città di Roma pari a circa due volte e mezzo rispetto a quello generato da Expo 2015 su Milano, rilanciando in modo consistente numerosi comparti industriali come quello dell'edilizia, dell'entertainment e dei servizi. L'impatto indotto sul tasso di disoccupazione nell'area romana implica una riduzione stimata media di questo di circa un punto percentuale (0,8%).
Spiccano tra gli altri i dati sul lavoro e sull'occupazione cittadina, che vedrà aumentare gli occupati di circa 5.500 unità. Nel documento della Sapienza si stima infatti che nel periodo di costruzione, i lavoratori impiegati nel comparto edilizio ammonteranno a circa 1.500. Una volta a regime, i nuovi occupati nelle varie aree previste dal progetto saranno 4mila, con oltre 15-20mila lavoratori che svolgeranno la propria professione nel Business Park.

Un terzo per verde pubblico
Il progetto interessa circa 180 ettari nell'area di Tor di Valle, 80% dei quali (circa 141,5 ettari) saranno spazi fruibili dal pubblico. Per quanto concerne i lavori relativi agli spazi privati, il 12% dell'area (21 ettari) sarà destinato allo stadio mentre il Business Park non occuperà che il 7% (12,5 ettari) dell'intera area interessata dal progetto. Circa il 30% (62 ettari) del progetto sarà destinato al verde pubblico.

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