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Terremoto, Della Valle: aprire fabbriche è medicina, ad Arquata operativi entro 1 anno

Diego DellaValle nell'area in cui sorgerà la sua nuova fabbrica ad Arquata del Tronto ( ANSA)
Diego DellaValle nell'area in cui sorgerà la sua nuova fabbrica ad Arquata del Tronto ( ANSA)

«Aprire già delle fabbriche significa dare un futuro a questa gente: è la medicina migliore». Lo ha detto Diego Della Valle, che oggi è ad Arquata del Tronto, la cittadina marchigiana epicentro del sisma del 24 agosto scorso, per firmare il contratto destinato alla realizzazione di un nuovo stabilimento Tod's in un'area sotto Pescara del Tronto.
«Oggi - ha aggiunto Della Valle - per le persone, per la disperazione che hanno, che è palpabile, aprire fabbriche è la medicina migliore». «Noi italiani dobbiamo essere a disposizione della gente che ha più bisogno e noi imprenditori - ha continuato - sappiamo fare le fabbriche, è il nostro mestiere, lo sappiamo fare meglio del pubblico, non si offendano, dunque facciamolo». Intanto, non si arresta lo sciame sismico - con la scossa più forte (magnitudo 3.6) registrata stamante in provincia di Rieti - mentre ad Amandola, in provincia di Fermo, è stato evacuato l'ospedale, dichiarato inagibile dopo le scosse.

Della Valle: Altri imprenditori aiutino il territorio
«Tutto quello che possiamo fare lo stiamo facendo» ha continuato Della Valle - «e mi auguro che altri amici, altri imprenditori (l'Italia è piena di imprenditori
seri), facciano qualcosa per queste terre». Secondo il patron della Tod's «vanno restaurati i monumenti, non c'è dubbio, bisogna restaurare le case, ma aprire già delle fabbriche significa garantire un futuro a questa gente».
L'imprenditore era venuto ad Arquata un mese fa. «Abbiamo parlato con il sindaco, ci ha chiesto se potevamo costruire uno stabilimento, gli abbiamo detto di sì e oggi siamo qua» ha aggiunto, con a fianco il sindaco Aleandro Petrucci. «Credo che nell'arco di 10 mesi, al massimo un anno, avremo l'azienda operativa. I ragazzi che ci vengono segnalati vengono istruiti in una nostra azienda, a 30-40 km da qua».

Errani: Della Valle esempio da seguire
«Il terremoto del 30 ottobre ha dato un ulteriore colpo drammatico ad Arquata» e « l'unico modo, e per questo ringrazio la famiglia Della Valle, è quello di reagire con tutta la nostra forza e il nostro impegno» Lo ha detto il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, auspicando che quello di Della Valle «sia un esempio per altri imprenditori, affinché possano dare una mano ai territori colpiti dal sisma che rappresentano una parte importante del nostro Paese, che vogliamo rilanciare».
Errani ha poi ricordato che « il decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri consentirà ai Comuni di assumere persone direttamente» e che «la prossima settimana saremo ad Arquata per fare il punto sulle cose da fare per la ricostruzione e partiranno anche le prime ordinanze in questo senso. Ci fermeremo solo quando avremo finito di ricostruire».

Evacuato l'ospedale di Amandola, inchiesta su crollo a Camerino
L'ospedale di Amandola è stato evacuato in quanto dichiarato inagibile per problemi strutturali. Ulteriori verifiche effettuate ieri dai tecnici dell'università di Pavia hanno infatti riscontrato lesioni e problemi e classificato tutta la struttura come E. Presenti sul posto anche il commissario Errani, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
Mentre il procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio, ha aperto un fascicolo di indagine a modello 44, contro ignoti, per il crollo del campanile della Chiesa di
Santa Maria in Via a Camerino, restaurato dopo il sisma del 1997 e precipitato con le scosse del 26 ottobre scorso su una palazzina di via San Giacomo, abitata da alcune studentesse, rimaste illese. Il reato ipotizzato, spiega il pm «è crollo colposo aggravato».

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