Italia

Migranti, in 10 mesi 4.899 morti. In Italia accolte più di…

  • Abbonati
  • Accedi
rapporto 2016

Migranti, in 10 mesi 4.899 morti. In Italia accolte più di 170mila persone

Da gennaio alla fine di ottobre di quest'anno sono 4.899 i migranti che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l'Europa. Di queste, 3.654 sono morte nel Mar Mediterraneo. Lo rivela il Terzo Rapporto sulla protezione internazionale in Italia per il 2016 presentato oggi a Roma.

In Italia +13% di arrivi rispetto al 2015
Secondo il rapporto - realizzato da Anci, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes e dal Servizio centrale dello Sprar, in collaborazione con Unhcr -nei primi 10 mesi del 2016 sono stati 159.432 i migranti arrivati in Italia, vale a dire un +13% rispetto al 2015. Di questi, 19.429 sono minori non accompagnati (12,1%). Sempre a fine ottobre in nel nostro Paese sono state accolte 171.938 persone in diverse strutture di accoglienza (Caram, Cdam, Cpsam, Cas e Sprar).

Quasi 1 milione e 400mila domande di protezione
Tra il 2014 e il 2015, dicono ancora i dati, le domande di protezione internazionale in Europa sono state 1 milione e 393.350, un valore «più che
raddoppiato rispetto all'anno precedente». Di queste ne sono state esaminate

776.160 e il 43% ha avuto esito positivo. La Germania, con 476.620 domande presentate (pari al 36% nell'Ue) è il primo Paese per richieste di protezione internazionale, seguita da Ungheria, Svezia, Austria e Italia. Questi ultimi 5 Paesi raccolgono nel complesso il 74,8% delle domande presentate nell'Ue. In Italia, in particolare, nel 2015 sono state presentate 84mila domande di protezione internazionale, cioè il 300% in più rispetto al 2014. Di queste, più di 71mila sono state esaminate dalle commissioni territoriali. Mentre nel primo semestre del 2016, spiega ancora il rapporto, le domande sono state circa 54mila, il 64% in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Quelle esaminate sono complessivamente 50mila.

Nel 2015 oltre 65 milioni i migranti forzati
Secondo il rapporto, poi, nel 2015 sono stati più di 65 milioni i migranti forzati nel mondo, di cui 21,3 milioni rifugiati, 40,8 sfollati interni e 3,2 milioni di richiedenti asilo. Sempre l'anno scorso, nel mondo circa 34mila persone al giorno sono state costrette a fuggire dalle loro case per l'acuirsi di conflitti e situazioni di crisi, vale a dire - rivela lo studio - una media di 24 persone al minuto.

Per il 98% dei rifugiati ospitalità nei Paesi in via di sviluppo
Nel 2015, spiega inoltre il rapporto, il 98% dei rifugiati ha trovato ospitalità soprattutto in paesi in via di sviluppo: a guidare la classifica la Turchia, con 2,5 milioni, seguita da Pakistan (1,6 milioni), Libano (1,1 milioni), Iran (979mila) e Etiopia (736mila). Sempre nel 201, i principali paesi di origine dei migranti sono stati la Siria (4,9 milioni), Afghanistan (2,7 milioni), Somalia (1,1) Sud Sudan 778 mila) e Sudan (628 mila).

Oggi 580 migranti salvati al largo della Libia, 128 nello Jonio
Intanto oggi la Guardia Costiera nel corso di cinque operazioni ha salvato circa 580 migranti al largo della Libia. I soccorritori hanno recuperato anche un
cadavere. Uomini, donne e bambini erano a bordo di 4 gommoni, di cui uno semiaffondato, e di una piccola imbarcazione in legno.
Mentre altri 128 migranti di nazionalità siriana, tra cui 10 minori, sono giunti sempre oggi nel porto di Reggio Calabria, dopo essere stati soccorsi da due unità della Guardia costiera a 12 miglia da Capo Spartivento.

© Riproduzione riservata