Italia

Ddl Bilancio, medici Ssn verso sciopero il 28 novembre

  • Abbonati
  • Accedi
manovra 2017

Ddl Bilancio, medici Ssn verso sciopero il 28 novembre

Incassato da Bruxelles il via libera alla richiesta di flessibilità per sisma e migranti e il rinvio di qualche mese del giudizio definitivo sulla manovra 2017, il Governo procede più sicuro sulla sessione di bilancio. Il decreto fiscale approvato ieri dalla Camera con la fiducia è ora all'attenzione del Senato, mentre a Montecitorio la prima lettura del ddl di bilancio - che oggi in Conferenza Unificata ha registrato anche il parere favorevole all’unanimità delle Regioni - entra nel vivo.

Da domenica il voto degli emendamenti
L’esame della commissione Bilancio inizierà domenica con la votazione degli emendamenti, che dovrebbero concludersi tra mercoledì sera e giovedì mattina. Subito dopo il passaggio in Assemblea, per “chiudere” entro la settimana. Ieri intanto la commissione Bilancio ha ripescato un centinaio di emendamenti dall’elenco delle 1.500 proposte di modifiche dichiarate inammissibili martedì sulle 5mila presentate dai gruppi parlamentari. Tra le proposte “salvate” in extremis un emendamento del presidente dei deputati di Fi, Renato Brunetta, su un taglio del canone Rai a 50 euro e una modifica di Paolo Tancredi, deputato di punta di Ap nella Bilancio, che interviene sull’Isee escludendo la prima casa (purché non di pregio) dagli immobili da considerare ai fini della determinazione del valore immobiliare.

La partita degli emendamenti «segnalati»
La partita comunque si giocherà sui circa 900 ritocchi segnalati dai gruppi e sui correttivi arrivati dalle singole commissioni della Camera. E su quelli del Governo attesi lunedì (sulla base del centinaio di proposte abbozzate dai ministeri). A partire dall'emendamento già annunciato sull'introduzione di multe salate per arginare il fenomeno del bagarinaggio on-line per i grandi concerti.

Ap: per congedo parentale 60% stipendio per 3 mesi
Un altro emendamento, “segnalato” da Ap e firmato dai deputati Filippo Piccone, Paolo Tancredi, Maurizio Lupi. Prevedere per i periodi di congedo parentale usufruibili fino al terzo anno di vita del bambino un'indennita' pari al 60 per cento della retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i genitori di tre mesi, in alternativa all'indennita' pari al 30 per cento della retribuzione, per un periodo massimo complessivo tra i genitori di sei mesi, prevista dalla legge in vigore. Lo propone

Tra proposte anche ecobonus per auto elettriche
Ecobonus anche per chi acquista «sistemi di accumulo di energia» su auto elettriche o su chi sceglie la «riqualificazione elettrica» di macchine già
circolanti. È una delle proposte “segnalate” da parte di Civici e Innovatori che chiede di introdurre lo sconto con un tetto a 6.500 euro. Diversi poi gli emendamenti dei gruppi che chiedono di includere anche i lavori di bonifica dall'amianto tra quelli che possono usufruire dei bonus.

Medici Sanità pubblica verso sciopero 28 novembre
A riscaldare il clima, in vista del tour del force legislativo dei prossimi giorni, ci ha pensato oggi il personale medico e sanitario della Sanità pubblica, dal quale è arrivata la conferma dello sciopero in programma lunedì 28 novembre. Per disdirlo, i sindacati dei camici bianchi (Anaao, Cimo, Aaroi, Fp Cgil Medici, Anpo e Uil Fp Medici) chiedono l'accoglimento entro il 24 novembre, nel consueto maxiemendamento alla legge di Stabilità su cui sta lavorando il governo, delle richieste della categoria su contratti e assunzioni. La piattaforma delle richieste, illustrata oggi nel corso di un sit in intersindacale davanti alla Camera, prevede in particolare la defiscalizzazione dei premi di produttività estesa anche ai dipendenti pubblici, lo stop del congelamento al 2015 delle risorse destinate al trattamento accessorio dei sanitari, e l'estensione del welfare aziendale anche ai dipendenti pubblici.

Da Regioni ok a manovra, ma con misure “salva bilanci”
Intanto oggi la Conferenza dei presidenti ha deciso all’unanimità di esprimere parere favorevole alla manovra, condizionando però questa decisione “all'accoglimento di una serie di emendamenti che per le Regioni sono una sorta di “salva vita” e che ci permetteranno di chiudere i bilanci”. A spiegarlo è stato il presidente della Regione Liguria e vice presidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, al termine della riunione di questa mattina al Cinsedo. Il parere sulla legge di stabilità è all’ordine del giorno della Conferenza Unificata di questo pomeriggio.

© Riproduzione riservata