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Terremoto, Mattarella: «Siate forti, ricostruiremo tutto»

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nelle zone del sisma

Terremoto, Mattarella: «Siate forti, ricostruiremo tutto»

Mattarella visita la zona rossa di Ussita
Mattarella visita la zona rossa di Ussita

L’Italia intera è solidale con le zone colpite dal terremoto, le istituzioni sono vicine alle popolazioni e l’impegno per la ricostruzione verrà raggiunto perché è «serio e concreto». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la sua visita a Norcia, rivolgendosi agli studenti dell'Istituto Omnicomprensivo “A. De Gasperi - R. Battaglia”. «Sono stato a Ussita e Preci - ha ricordato Mattarella -, questa visita è fatta anche per manifestare solidarietà a tutti i comuni colpiti dal terremoto». I comuni visitati oggi e Amatrice, dove il Capo dello Stato tornerà in seguito, «distribuiti tra Marche, Umbria e Lazio, danno l’idea di come questa zona sia il centro geografico dell'Italia, ma in questo periodo anche il centro affettivo dell'Italia».

«Siate forti, non vi abbandoneremo»
«Siate forti, non vi abbandoneremo e ricostruiremo tutto», ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla gente di Ussita, un piccolo comune dell’Appennino marchigiano pesantemente colpito dal sisma, dove stamani è stato in visita.

Terremoto, Mattarella nella zona rossa di Ussita

Indossando il casco messo a disposizione dalla protezione civile il capo dello Stato ha visitato la zona rossa del paese e l'azienda Roana che produce acque minerali.Il capo dello Stato ha voluto accogliere l’invito per dare un segno di vicinanza alle imprese del luogo messe a dura prova dal sisma. «Il presidente Mattarella visita la 'zona rossa' di Ussita», si legge sull’account twitter del Quirinale.

Ussita è la prima delle quattro tappe del viaggio che questa mattina ha portato di nuovo Mattarella nelle zone devastate dal terremoto: il presidente si è recato a Preci e Norcia. Alla città di San Benedetto aveva già fatto visita il 2 novembre scorso quando era andato anche a Camerino. «Non ho più niente se non l'orgoglio di essere italiano», ha detto al presidente un anziano di Ussita con le lacrime agli occhi. Mattarella l'ha rincuorato dicendogli di resistere e tenendogli le mani.

Ai bambini di Preci ha detto che «la ricostruzione e il futuro è nelle vostre mani». Mattarella ha voluto salutare personalmente tutti i bambini della scuola elementare e dell'asilo di Preci che lo hanno atteso al prosciuttificio Salpi dove ha incontrato la popolazione. Gli alunni di quinta elementare hanno letto poche righe che hanno scritto al presidente.

Saltata per il maltempo la visita ad Amatrice
Dopo la visita ai container in cui sono state temporaneamente trasferite le scuole di Norcia, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deciso di rientrare direttamente a Roma. È dunque saltata la visita ad Amatrice, a causa delle avverse condizioni atmosferiche che non hanno consentito di raggiungere Amatrice in elicottero mentre il collegamento stradale da Norcia non risulta praticabile. Il Capo dello Stato, dispiaciuto per l'impossibilità di completare il programma previsto, si è ripromesso comunque di visitare Amatrice nelle prossime settimane.

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