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Formula Uno, il Gp d’Italia resta a Monza: 68 milioni di dollari…

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firmato il contratto

Formula Uno, il Gp d’Italia resta a Monza: 68 milioni di dollari in 3 anni

Il Gran Premio d’Italia di Formula Uno resterà a Monza per almeno altri tre anni. Dopo una lunghissima trattativa è stato firmato ieri a Londra il contratto per Monza. «Abbiamo così scongiurato la maledetta ipotesi che, dopo 70 anni, l'Italia potesse perdere una delle più prestigiose, storiche e affascinanti gare automobilistiche del mondo», ha sottolineato il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani. Al traguardo si è giunti con un impegno bipartisan.

Fumata bianca al Gp 2016 di Monza
Durante la presentazione del Gran Premio d'Italia 2016 era arrivata la tanto attesa fumata bianca per il rinnovo del contratto triennale tra Bernie Ecclestone e l’Autodromo di Monza. Una stretta di mano, scambiata presso l'autodromo, che però aveva lasciato in sospeso l'aspetto non secondario delle firme, appunto, tra Aci (cui fanno capo le società e gli enti locali che lo gestiscono) e Fom - Formula One Management - che detiene i diritti commerciali.Ora la firma del contratto. I tifosi della Formula Uno possono quindi tirare un sospiro di sollievo dopo che Bernie Ecclestone aveva più volte minacciato che dal 2017 il circus della Formula Uno avrebbe potuto non fare più tappa a Monza.

Sessantotto milioni di dollari in tre anni
L'investimento richiesto dalla Fom è stato di 68 milioni di dollari per tre anni, «17 in più rispetto al contratto in essere», spiegò allora Sticchi Damiani. Cifra che ha richiesto l'apporto di tutti i soggetti coinvolti, a partire dalla Regione Lombardia, che ha investito nell’operazione 20 milioni. . Lo scorso anno anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi si era speso sulla vicenda, incontrando Ecclestone a Monza, in occasione della gara.

Malagò: un risultato straordinario
«Sono davvero soddisfatto per questo grande risultato – ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Senza lattento e caparbio lavoro del presidente Sticchi Damiani - che ringrazio di cuore - l’Italia avrebbe perso il suo GP di Formula1». Un risultato che Malagò ha definito «straordinario, frutto del lavoro di una squadra straordinaria, al cui gioco hanno fornito un contributo fondamentale sia il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che quello della regione Lombardia, Roberto Maroni, a dimostrazione del fatto che, quando si lavora insieme e si fa squadra, lo sport italiano vince».

Sticchi Damiani: si è arrivati alla firma tra mille difficoltà
Il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani, ha sottolineato come «tra mille difficoltà e con un grande impegno» si sia arrivati «alla firma definitiva del contratto per Monza. A nome di tutti gli sportivi italiani, devo ringraziare il premier, Matteo Renzi, e il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che, poco più di un anno fa, hanno creduto in questo obiettivo e creato le condizioni per raggiungere, insieme, questo importantissimo risultato». Un ringraziamento particolare Sticchi Damiani lo ha voluto fare «anche al Governatore Maroni e a tutta la Giunta lombarda, per aver sostenuto, in maniera determinante, questa difficile trattativa».

Tre miliardi il valore del brand autodromo
Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani della Regione Lombardia, ha ricordato che in uno studio della Camera di Commercio di Monza è stato misurato in 3 miliardi di euro il valore del brand Autodromo. E nello stesso studio è stato ipotizzato un valore di 70 milioni di euro per l'indotto legato al solo Gran Premio di Monza”. E la Camera di Commercio di Milano ha valutato l'indotto turistico dell'evento in 24,6 milioni. Tutti questi, ha detto l’assessore, «sono numeri che giustificano l'interesse della Regione Lombardia per trattenere il circus a Monza. A livello sportivo non sarebbe pensabile una Formula 1 senza il Gran premio di Monza».

Maroni: per mantenere F1 a Monza pronti ad investire 70 mln euro

Il brand autodrono vale tre miliardi
«Vittoria - ha scritto il Governatore Maroni - c’è la firma, il Gp d’Italia resta a Monza. Un’altra promessa mantenuta». In uno studio della Camera di commercio di Monza e Brianza è stato misurato in tre miliardi di euro il valore del 'brand' Autodromo”. Rossi poi fa sapere come nel medesimo studio si e' stato ipotizzato “un valore di 70 milioni di euro per l'indotto legato al solo Gran Premio di Monza”, mentre “la Camera di commercio di Milano- ha aggiunto- ha valutato l'indotto turistico dell'evento in 24,6 milioni”. Secondo l'assessore regionale allo sport questi “sono numeri che giustificano l'interesse della Regione Lombardia per trattenere il Circus a Monza. Del resto a livello sportivo non sarebbe pensabile una Formula 1 senza il gran premio di Monza. Complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile questa firma a cominciare dal presidente Roberto Maroni”. Il governatore lombardo intanto esprime il proprio entusiasmo dal proprio profilo Twitter: “Vittoria- scrive Maroni- c'e' la firma, il Gp d'Italia resta a Monza. Un'altra promessa mantenuta”, conclude nel tweet.

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