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Terremoto: crolla la parete già lesionata del teatro di Visso

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scossa 4.3 nel maceratese

Terremoto: crolla la parete già lesionata del teatro di Visso

L’ultimo crollo legato al terremoto è avvenuto oggi. In seguito alla scossa di magnitudo 4.3 delle 13.54, è crollata definitivamente una parete del teatro di Visso (Macerata) che era già stata danneggiata dalle scosse precedenti. Non ci sono persone coinvolte. I vigili del fuoco non hanno registrato altri danni di rilievo nelle zone dell'epicentro. È la quinta scossa nella stessa zona dalle 4 della notte, la più forte. «Le scosse fanno paura, comunque. E per chi ha già i nervi tesi è un colpo. Credo sia fisiologico», ha dichiarato Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, dove l'ultima scossa di magnitudo 4.3 è stata avvertita in maniera particolare. «Si è verificato un ulteriore distacco di una parete del teatro della cittadina - ha detto Pazzaglini all’Adnkronos - parete già gravemente lesionata».

Gentiloni: fra le priorità la ricostruzione
Serve «un governo nella pienezza dei propri poteri, per rassicurare i nostri concittadini e affrontare con il massimo impegno e con la massima determinazione le priorità internazionali, economiche, sociali, a iniziare dalla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto», ha detto oggi il premier incaricato nell’accettare, con riserva, l’incarico di premier che gli è stato conferito dal presidnete della Repubblica, Sergio Mattarella. Parole che il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli ha giudicato importanti. «Le parole di Gentiloni sull'impegno del governo per i comuni colpiti dal terremoto sono importanti, fanno eco a quelle del presidente Mattarella. Appena si sarà insediato chiederemo un incontro per illustrargli lo stato dell'arte».

Decreto terremoto il 13 in Aula alla Camera
Il decreto terremoto, che contiene misure urgenti per le popolazioni del Centro Italia colpite a più riprese da eventi sismici, già approvato dal Senato, sarà esaminato in Aula alla Camera il 12 dicembre. Il 12 si svolgerà la discussione generale. Poi il 13, alle ore 15, inizieranno le votazioni. Il decreto è in scadenza il 17 dicembre.

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