Il decreto terremoto, che contiene misure urgenti per le popolazioni del Centro Italia colpite a più riprese da eventi sismici, già approvato dal Senato, sarà esaminato in Aula alla Camera il 12 dicembre. La capigruppo di Montecitorio ha stabilito il calendario d’aula di questo importante provvedimento. Si parte, dunque, il 12 con la discussione generale. Poi il 13, alle ore 15, inizieranno le votazioni. Il decreto è in scadenza il 17 dicembre.

Errani: non c’è rischio di rallentamenti
«Anche a fronte della crisi di governo non abbiamo rallentato un secondo», ha detto il commissario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma, Vasco Errani, in un'intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000. «Non c'è alcun rischio di abbandono o rallentamenti – ha sottolineato Errani -. Abbiamo un impianto forte che è il decreto che sarà approvato la prossima settimana dalla Camera e che assicura la ricostruzione. Il decreto sarà approvato all’inizio della prossima settimana, tra lunedì e martedì. Come ha assicurato il presidente della Repubblica sarà ricostruito tutto e i cittadini danneggiati saranno risarciti».

Nel testo è confluito il secondo dl sisma
Nei 59 articoli del testo è confluito anche il successivo decreto-legge 11 novembre 2016, n. 205, con gli interventi per i danni causati dalle scosse di ottobre e novembre. Nel testo le linee guida in materia di ricostruzione privata; finanziamenti agevolati per la ricostruzione; interventi di riparazione e di immediata esecuzione; contributi ai privati per i beni mobili danneggiati; ruderi; interventi su centri storici e su nuclei urbani e rurali; procedure per i contributi; ricostruzione pubblica; interventi sui presìdi ospedalieri;; interventi immediati sul patrimonio culturale. Ci sono anche misure urgenti per le infrastrutture viarie; Conferenza permanente e Commissioni paritetiche; Art Bonus; erogazioni liberali per i comuni colpiti dagli eventi sismici; Centrale unica di committenza.

Misure per il tessuto produttivo
Nel testo anche misure per lo svolgimento dell'anno scolastico 2016/2017. Ci sono poi interventi per il sistema produttivo e lo sviluppo economic: dal Fondo di garanzia per le Pmi delle zone colpite dal sisma al sostegno alle imprese danneggiate, dal sostegno alle aziende agricole, agroalimentari e zootecniche alla promozione turistica. Ci sono i contributi Inail per la messa in sicurezza di immobili produttivi, interventi a favore delle micro, piccole e medie imprese delle zone colpite, rilancio del sistema produttivo. Nel testo anche le necessarie sospensioni di termini e misure in materia fiscale, la detassazione di contributi, ma anche indennizzi e risarcimenti. (N.Co.)

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