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Mattarella: «L’emergenza terremoto è una priorità per…

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rimozione delle macerie zona rossa di accumuli

Mattarella: «L’emergenza terremoto è una priorità per tutta Italia»

«L’emergenza terremoto è una priorità avvertita da tutti i nostri concittadini, in tutta Italia, con un concorso che ha fatto sentire coinvolti tutti gli italiani. È una priorità per questo; per quello che è avvenuto e per questa grande spinta di pubblica opinione». Lo ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, in visita nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto. Agli studenti di una classe della scuola di San Cipriano, ad Amatrice ha detto: «Spero di non aver disturbato la lezione interrompendo la vostra concentrazione. Questo Natale e questo Capodanno saranno molto diversi da quelli passati. In questo periodo di feste è normale che il pensiero vada ai momenti difficili e duri che avete passato. Dovete avere fiducia nel futuro: e i Capodanni nei prossimi anni torneranno a essere belli come quelli di prima».

Giovani protagonisti della ripresa
I più giovani «sono i protagonisti della carica per la ripresa, della motivazione e dell’impegno per la ripresa» dei luoghi colpiti dal sisma. Mattarella ha poi visitato il cantiere dell’area food disegnata dall'architetto Stefano Boeri e che sarà edificata in uno spazio dove, nelle vicinanze, è atteso l'arrivo di 25 casette. Poi si è recato al parco comunale dove c’è la lapide commemorativa delle vittime del terremoto. Ultima tappa ad Amatrice la visita alla cosiddetta area zero. Poi si è trasferito ad Arquata del Tronto dove sta visitando la zona rossa.

Emergenza terremoto è una priorità avvertita da tutti gli italiani
L’emergenza terremoto «è una priorità avvertita da tutti i nostri concittadini in tutta Italia e con un concorso che ha fatto sentire coinvolti tutti gli italiani», ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella interpellato dai cronisti ad Amatrice. «Quello che è indispensabile e che sarà fatto è non abbassare mai l'attenzione e l'impegno nel corso del tempo». Il capo dello Stato è di nuovo oggi in visita ad Amatrice per far sentire la vicinanza delle istituzioni e degli italiani alla sofferenza di chi ha perso tutto dopo le scosse di terremoto di agosto e di ottobre.

Ad Arquata del Tronto: qui impegnativo ricostruire
«Qui la ricostruzione sarà impegnativa», ha detto il capo dello Stato davanti alle macerie di Pescara del Tronto, la frazione di Arquata rasa al suolo dal sisma del 24 agosto, che causò 52 vittime. «Voleva andare ad Arquata - ha riferito il sindaco Aleandro Petrucci - ma lì è pericolosissimo avvicinarsi, è tutta zona rossa. Così siamo saliti a Pescara, dove il presidente ha incontrato una decina di sfollati». Ad Arquata il capo dello Stato ha parlato con molti cittadini, rassicurandoli sull’impegno per la ricostruzione. A una signora che chiedeva «Non vi dimenticate di noi», Mattarella ha risposto: «Non c'è questo pericolo, stia tranquilla. Ci conti». Ad Acquasanta Mattarella ha visitato il nuovo complesso scolastico, incontrando le varie classi e ricevendo in dono un lavoro sulla Costituzione e dei disegni.

Approvazione decreto terremoto bel segnale del Parlamento
Il capo dello Stato ha sottolineato come ieri, in occasione dell’ok di ieri al decreto terremoto, «è arrivato un bellissimo segnale di consenso generale e un contributo concreto e importante». Ora, ha detto Sergio Mattarella, è indispensabile «non abbassare l’attenzione e l’impegno nel corso del tempo, ed e' quel che le istituzioni stanno facendo».

Via alla rimozione delle macerie dalla zona rossa di Accumuli
Nel centro storico di Accumoli è iniziata la rimozione delle macerie. L’annuncio è arrivato via Facebook il Dipartimento della Protezione civile sulla sua pagina Facebook. I Vigili del fuoco si stanno occupando della raccolta delle macerie, mentre il Genio civile dell’Esercito provvede al trasporto fino al deposito temporaneo nelle frazione di Terracino. Ci sono anche i funzionari del Mibact che si occupano della selezione di eventuali beni culturali rinvenuti tra le macerie. Il lavoro procede a ritmi serrati: il Dipartimento della Protezione civile ha reso noto che vengono conferite al sito di Terracino circa 200 tonnellate di macerie al giorno.

Prime casette di Amatrice pronte per Natale
Intanto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, a margine della visita del capo dello Stato nella cittadina colpita dal terremoto del 24 agosto ha reso noto che entro Natale aaranno pronte le prime 'casette' in corso di montaggio al Campo Lazio di Amatrice. Le 25 soluzioni abitative di emergenza (Sae), allestite dal
Consorzio nazionale servizi, ospiteranno altrettanti nuclei familiari sfollati dal sisma del 24 agosto scorso. Martedì 20 dicembre saranno resi noti i criteri di assegnazione degli alloggi.

Solidarietà a Natale da sette italiani su dieci
Sette italiani su 10 hanno deciso di partecipare a Natale a iniziative di solidarietà per il terremoto facendo donazioni con sms o su conto corrente per il 33%, tramite associazioni per il 13% e per ben il 24% acquistando prodotti tipici dei territori colpiti dal sisma. Il dato emerge da una analisi Coldiretti/Ixè per le festività di fine anno divulgata in occasione dell'apertura del mercato degli agricoltori di Campagna Amica delle regioni terremotate a Roma in piazza Navona. Sono stati acquistati quasi diecimila cesti di Natale con i prodotti delle aree terremotate anche grazie all'enorme successo della vendita online dal sito www.campagnamica.it che si è appena conclusa.

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