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Via libera al Milleproroghe, arriva la lista dei sottosegretari. Sei…

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ultimo cdm del 2016

Via libera al Milleproroghe, arriva la lista dei sottosegretari. Sei mesi in più per le termovalvole

La conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. (LaPresse)
La conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. (LaPresse)

Nomine di vicemistri e sottosegretari oltre al tradizionale decreto Milleproroghe di fine anno nel menù dell’ultimo Consiglio dei ministri del 2016 riunitosi questa mattina a palazzo Chigi. Confermata l’esclusione dei verdiniani di Ala-Scelta Civica, il premier Paolo Gentiloni ha dunque completato la sua squadra di Governo senza modifiche sostanziali rispetto al “Renzi I”. «La discontinuità» ha auspicato lo stesso Gentiloni nella conferenza stampa di fine anno seguita al Cdm, dovrebbe esserci «non tanto sui sottosegretari ma se possibile nella fecondità dialettica e parlamentare che puo' crescere e migliorare». Ancora da sciogliere il “nodo” delle deleghe più delicate, a partire da quella sul Cipe e sui Servizi segreti, che per ora resta in capo al presidente del Consiglio.

De Filippo al Miur, Zanetti rinuncia al Mef
Le uniche, piccole novità - oltre alla rinuncia del verdinano Enrico Zanetti che lascia l’incarico di vicemistro all’Economia in polemica con Gentiloni -arrivano così dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca, ora guidato dalla dem Valeria Fedeli, o sono dovute a esigenze specifiche, come quella di completare l'organigramma del nuovo ministero dello Sport affidato al renziano Luca Lotti. Al Miur è quindi in arrivo Vito De Filippo, ex presidente della Regione Basilicata ed ex sottosegretario alla Salute nel governo Renzi. Angela D'Onghia e Gabriele Toccafondi sono stati invece confermati al dicastero di Viale Trastevere. Passa invece dal ministero dell’Università a quello della Salute Davide Faraone, con un ideale passaggio di testimone a De Filippo .

Rispettato il “tetto” dei 41 sottosegretari
Moltissime dunque le conferme tra i 41 sottosegretari - nei limiti quindi imposti dalla legge - nominati oggi (il giuramento è previsto per le 19.30 a Palazzo Chigi). Questa la lista completa:

Presidenza del Consiglio: Maria Teresa Amici, Gianclaudio Bressa, Sandro Gozi, Luciano Pizzetti, Angelo Rughetti
Ministero degli Affari esteri: Vincenzo Amendola, Benedetto Della Vedova, Mario Giro
Ministero dell’Interno: Gianpiero Bocci, Filippo Bubbico, Domenico Manzione
Ministero della Giustizia: Federica Chiavaroli, Cosimo Ferri, Gennaro Migliore
Ministero della Difesa: Gioacchino Alfano, Domenico Rossi
Ministero dell’Economia e finanze: Pier Paolo Baretta, Luigi Casero, Paola De Micheli, Enrico Morando
Ministero dello Sviluppo economico: Teresa Bellanova, Antonio Gentile, Antonello Giacomelli, Ivan Scalfarotto
Ministero delle Politiche agricole: Giuseppe Castiglione, Andrea Olivero
Ministero dell’Ambiente: Barbara Degani, Silvia Velo
Ministero Infrastrutture e trasporti: Umberto Del Basso De Caro, Riccardo Nencini, Simona Vicari
Ministero del Lavoro: Franca Biondelli, Luigi Bobba, Massimo Cassano
Ministero dell’Istruzione: Vito De Filippo, Angela D'Onghia, Gabriele Toccafondi
Ministero dei Beni culturali: Dorina Bianchi, Ilaria Borletti Buitoni, Antimo Cesaro
Ministero della Salute: Davide Faraone

Termovalvole, sei mesi in più per mettersi in regola
Tra le scadenze fatte slittare in extremis dal decreto Milleproroghe spicca lo spostamento al 30 giugno 2017 del termine - precedentemente fissato al 31 dicembre di quest’anno - entro il quale i condomini devono installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, le cosiddette termovalvole, settore caratterizzato da molte incertezze normative. Soddisfatta in particolare Confedilizia che pochi giorni fa aveva lanciato un appello al Governo per segnalare come in molti edifici non sia stato possibile rispettare la scadenza di fine dicembre «a causa del ritardo con cui è stato approvato il decreto che ha modificato le regole applicabili e dell'impossibilità materiale, per le imprese, di soddisfare le innumerevoli richieste».

Madia: con Milleproroghe salvati precari e graduatorie concorsi
Con un tweet pubblicato poco dopo la fine del Cdm la ministra della Pa Marianna Madia ha invece confermato il piatto forte del decreto Milleproroghe: la proroga dei precari della Pubblica amministrazione per un anno, in deroga al Jobs Act. «In #milleproroghe 2017 proroga per cococo, tempi determinati #PA e tutte le graduatorie dei concorsi», si legge nel tweet.

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