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6/18 Norme & tributi/...verso il 2017

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    i temi dell’anno

    Brexit, Mps, pensioni: gli eventi del 2016 e quelli che verranno

    Dall'economia alla finanza una carrellata di eventi (trascorsi) e di appuntamenti (futuri)

    • –a cura della Redazione

    6/18 Norme & tributi/...verso il 2017

    Nuove pensioni?
    L'anticipo pensionistico, meglio noto come Ape, è la principale novità del 2017 in ambito previdenziale. Consentirà di smettere di lavorare fino a un massimo di 3 anni e 7 mesi prima di raggiungere il requisito anagrafico richiesto per la pensione di vecchiaia (66 anni e 7 mesi per tutti dal 2018, ancora con qualche piccola differenza tra categorie di lavoratori quest'anno), ricevendo un assegno di importo predeterminato.

    Tecnicamente non è una vera e propria pensione in anticipo a una sorta di reddito ponte, che nel caso di alcune categorie più deboli è pagato dallo Stato fino a un massimo di 1.500 euro lordi al mese (Ape sociale). Gli altri l'assegno dovranno pagarselo, rinunciando a una fetta della futura pensione. Infatti l'assegno che si riceverà durante il periodo di anticipo è alimentato da un prestito che dovrà essere restituito in 20 anni con rate mensili caricate sulla pensione. Nella versione “standard” (Ape volontaria) si avrà diritto a uno sconto sul costo degli interessi del prestito e della polizza morte ad esso collegata, nella versione aziendale il datore di lavoro potrà versare dei contributi previdenziali aggiuntivi per compensare in tutto o in parte il peso della rata da restituire

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