A novembre 2016 tasso di occupazione a quota 57,3%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a ottobre. Lo comunica Istat, segnalando che l'aumento corrisponde a 19mila unità in più (201mila unità aggiuntive su novembre 2015, +0,9%) e riguarda le donne e le persone ultracinquantenni. Aumentano, nel mese considerato, gli indipendenti e i dipendenti permanenti, calano i lavoratori a termine. I dati mensili confermano, secondo l’Istat, un quadro di sostanziale stabilità dei livelli complessivi che si protrae da alcuni mesi: nel periodo settembre-novembre si registra un lieve calo degli occupati rispetto al trimestre precedente (-0,1%, pari a -21 mila).
15-64 anni. Valori percentuali, dati destagionalizzati (Fonte: Istat)
Tasso di disoccupazione all’11,9%
Sempre a novembre, torna a salire anche il tasso di disoccupazione nonostante la crescita degli occupati. Il valore, spiega l'Istat, si attesta all'11,9% in aumento di 0,2 punti su base mensile e di 0,5 punti rispetto a novembre 2015, al livello più alto dopo giugno 2015. I disoccupati salgono a quota 3.089.000, in aumento di 57mila unità su ottobre e di 165mila su novembre 2015. in forte diminuzione gli inattivi tra i 15 e i 64 anni, calati a novembre di 93mila unità su ottobre e di 469mila su novembre 2015. Il tasso di inattività è ai minimi storici (34,8%).
Persone in cerca di occupazione in migliaia di unità e tasso di disoccupazione totale in %, dati destagionalizzati (Fonte: Istat)
Disoccupazione giovanile risale al 39,4%
Cattive notizie poi per quanto riguarda il tasso di disoccupazione giovanile (fascia di età tra 15 e 24 anni), risalito a quota 39,4%, in aumento di 1,8 punti percentuali rispetto al mese precedente, toccando così il livello più alto a partire da ottobre 2015. Il tasso di occupazione giovanile diminuisce di 0,1 punti percentuali, mentre quello di inattività - che include anche le persone impegnate negli studi - cala di 0,6 punti.
15-24 anni. Valori %, dati destagionalizzati (Fonte: Istat)
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