
«Grecia e Italia, insieme ad altri Paesi, devono cercare di rimettere all'interno dell'Unione europea al primo posto la ripresa, gli investimenti e l'occupazione». Lo ha ribadito il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso di un colloquio con il primo ministro greco Alexis Tsipras. «Italia e Grecia - ha aggiunto il capo dello Stato in visita ufficiale in Grecia - hanno una lunga storia comune: abbiamo affrontato una crisi che ha colpito fortemente entrambi i paesi creando anche ripercussioni sociali». Sulla stessa lunghezza d'onda il primo ministro greco che ha sottolineato come ci si trovi «davanti a una sfida comune, quella finanziaria e quella dei rifugiati». Per risolverle, secondo Tsipras, «serve una cooperazione dei Paesi Mediterranei, ciò è essenziale».
Fondamentali crescita economica e occupazione
«Italia e Grecia hanno una visione comune dei problemi della comunità internazionale e la vicinanza fa emergere comuni interessi strategici. Siamo legati dall’essere partner dell'Ue, ma abbiamo anche la stessa visione per il presente e il futuro. Siamo convinti che l’Unione europea debba dare primaria importanza alla crescita economica e all’occupazione, soprattutto a quella dei giovani», ha detto il presidente Sergio Mattarella da Atene incontrando il presidente della repubblica ellenica, Prokopis Pavlopoulos.
Il capo dello Stato si è augurato che l’appuntamento per i sessant'anni del Trattato di Roma «sia l’occasione per rilanciare l'integrazione ma anche il vincolo di vera, autentica ed effettiva solidarietà europea».
Stesso rigore su conti e migranti
«È giusto che l’Unione europea chieda agli Stati membri di avere conti in ordine e finanze a posto, ma lo stesso rigore deve essere utilizzato anche quando gli Stati sono inadempienti sull’immigrazione e altri dossier. Lo stesso impegno ci sia per favorire la crescita e l'occupazione», ha detto Mattarella.
Migranti: è un problema di tutta l’Europa
In Europa, ha detto il capo dello Stato, serve sempre più un «vincolo di vera solidarietà, una solidarietà che va attuata in tutti i campi, anche al fenomeno migratorio». Secondo il capo dello Stato quello migratorio «non è solo un problema della Grecia e dell’Italia, ma dell’Europa intera perché le nostre coste sono sponde dell'Unione europea». L’Europa «deve pensare in modo adeguato all'accoglienza e all'integrazione, di fronte ai bambini che sono in questo campo e in tanti altri campi di rifugiati», ha detto il presidente della Repubblica al termine di una visita al campo profughi di Eleonas, ad Atene. «La coscienza di tutti - ha aggiunto - dovrebbe essere interpellata perchè ci si renda conto del dovere dell'Europa di intervenire adeguatamente. Occorre un supporto adeguato da parte dell'Unione europea» di fronte alla tragedia dell'emigrazione.
Visita al campo profughi di Eleonas ad Atena
Il presidente Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro dell'Immigrazione, Ioannis Mouzalas, ha visitato il campo profughi di Eleonas, un centro di accoglienza gestito dallo Stato. Attualmente ospita circa duemila rifugiati, di cui 500 sono bambini. L’80% dei rifugiati provene dalla Siria, dall’Iraq e dall’Afghanistan. Attualmente si calcola che nel territorio greco siano ospitati circa 65 mila rifugiati. Il tempo medio per dare risposta alle richieste di asilo va da sei mesi a un anno.
Nato, alleanza di straordinaria importanza
Il capo dello Stato ha parlato anche della Nato: è «un’organizzazione di straordinaria importanza per la pace e la stabilità». Mattarella ha ricordato i tanti settori in cui Italia e Grecia hanno rapporti strettissimi ed eccellenti, e anche la proficua collaborazione in ambito Nato. «Nella comunità internazionale - ha aggiunto Mattarella - non può esistere un rapporti più stretto di quello che lega Italia e Grecia. Un rapporto - ha aggiunto - che si basa su una storia millenaria, su una visione comune dei problemi internazionali e che fa emergere comuni interessi strategici». Italia e Grecia sono partner dell’Unione europea e hanno «la stessa visione per il presente e per il futuro».
Pavlopoulos a Mattarella, difendiamo insieme coesione Ue
«Grecia e Italia condividono ideali comuni per la costruzione europea. Il popolo greco è pronto a camminare insieme per difendere il futuro della coesione europea», ha detto il presidente greco. Pavlopoulos ha ringraziato l’Italia per «il sostegno sincero e leale sempre fornito per superare la crisi economica». E a Mattarella ha assicurato che la «Grecia supererà la crisi e continuerà nel suo cammino europeo». (N.Co.)
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