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Dossier Trattati di Roma: allerta massima e tiratori scelti sui palazzi

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Dossier | N. 13 articoliTrattati di Roma: una storia lunga 60 anni

Trattati di Roma: allerta massima e tiratori scelti sui palazzi

Tiratori scelti nei pressi di San Pietro (Ansa)
Tiratori scelti nei pressi di San Pietro (Ansa)

La Capitale si prepara alla manifestazione per l’anniversario di sabato dei sessanta anni dei Trattati europei. L’allerta è massima: in campo sono previsti circa 3mila agenti, nonché tiratori scelti sui tetti dei palazzi. Il piano è già iniziato, con la «bonifica» delle aree del centro di Roma e l’analisi preventiva delle immagini delle 100 nuove telecamere di video sorveglianza dislocate nelle due zone di massima sicurezza (zona Blu e zona Verde) e lungo il tragitto dei 4 maxi cortei e delle due manifestazioni statiche, che conteranno complessivi 20 mila partecipanti.

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I Trattati di Roma: una storia lunga 60 anni

Terrorismo islamico e antagonisti
Il timore di attentati terroristici è aumentato nelle ultime ore, dopo i fatti di Londra. La guardia, però, è alta per l’arrivo nella Capitale dei manifestanti provenienti da tutta Europa. A preoccupare sono soprattutto le frange estremiste italiane ma anche di Grecia, Germania e Francia, che nelle ultime ore stanno giungendo a Roma. Per questo sono stati disposti controlli anche lungo alcuni caselli autostradali, così da individuare soggetti potenzialmente pericolosi. Verifiche sono state svolte anche in alcuni centri sociali, che potrebbero fare da supporto logistico per black bloc. Il corteo ad alto rischio è quello di Euro-stop.

Aree off limits
Sono due le macro aree blindate per i festeggiamenti dei sessanta anni dei Trattati europei.
Zona blu: è la cosiddetta “eurozona”, dove ci saranno i leader politici. Include: piazza Venezia, Ara Coeli, piazza San Marco e Fori Imperiali. Sarà presidiata dalle prime ore di venerdì e alla mezzanotte dello stesso giorno scatteranno le chiusure al traffico e ai pedoni, per compiere tutte le bonifiche. Previsti 21 varchi d’accesso.
Zona Verde: si tratta di una area definita «cuscinetto». Includerà: via IV Novembre, via Nazionale, parte di piazza della Repubblica, via del Corso e via del Tritone. Anche la zona verde sarà operativa dal mattino di venerdì. L'area non sarà interessata da chiusure al traffico e non saranno consentite manifestazioni. Previsti 18 varchi d’accesso.

I cortei
La vasta manifestazione conta quattro grandi cortei. Previste anche due manifestazioni statiche.
Corteo Euro-stop: partirà alle 14 da piazza Porta San Paolo, per poi giungere a piazza Bocca della Verità. Si tratta del corteo a più alto rischio di infiltrazione di gruppi antagonisti violenti. L’allerta è massima, perché alla Questura di Roma risulta che parteciperanno circa 8mila persone, tra le quali sigle antagoniste, centri sociali e gruppi anarchici provenienti dall'estero. Euro-stop è formato da una frangia che si è staccata dal noto Social Forum.
Corteo Azione nazionale: parteciperanno circa 5mila persone, con partenza da piazzale Esquilino. L'arrivo è previsto a via Fori Imperiali. Anche questo corteo è sotto stretto monitoraggio.
Corteo Movimento Federalista Europeo: la partenza è per le 11 del mattino da piazza Bocca della Verità, per poi giungere ad Arco di Costantino. Parteciperanno circa 1.500 persone.
Corteo Nostra Europa: partenza sempre alle 11 da piazza Vittorio. Stando alla Questura potrebbero partecipare in 5mila. L'arrivo è previsto all'Arco di Costantino.
Manifestazione statica partito Comunista: a piazzale Tiburtino alle 15 con una partecipazione di 500 persone.
Manifestazione statica Fratelli d'Italia: dalle 10 alle 15 all'Auditorium Angelicum, con una partecipazione di 800 persone.

“Zaini e borse saranno controllate dagli agenti di polizia, anche in una logica antiterrorismo”

Guido Marino, questore di Roma 

La Questura
Il questore di Roma, Guido Marino, ha illustrato alcuni divieti in vista della manifestazione: vietati caschi, copricapi e passamontagna «idonei al travisamento o utili impedire l'identificazione». E ancora: «Divieto di utilizzo di petardi o altro materiale esplodente». «Zaini e borse saranno controllate dagli agenti di polizia, anche in una logica antiterrorismo». Aggiungono che «nel corso dei controlli saranno attentamente valutate le posizioni dei singoli per verificare la sussistenza di eventuali presupposti di pericolosità ai fini dell'applicazione del foglio di via obbligatorio».

«Controlli serrati»
«L’augurio che tutto si svolga pacificamente siamo i primi a farcelo anche perché è un giornata molto particolare e impegnativa. Saremo al lavoro su più fronti. Non dimentichiamoci che arriveranno oltre 120 personalità con le relative delegazioni, tra cui i 27 capi di stato dell’Unione europea. È una città che ospita un vertice così importante nell’ambito di uno scenario internazionale degradato nel quale i fatti di ieri di Londra non hanno migliorato la situazione», ha dichiarato Lucia Muscari, vice questore aggiunto portavoce della Questura di Roma intervistata a “Roma ogni giorno”, in merito alle misure di sicurezza messe in capo sabato in occasione delle celebrazioni del 60esimo anniversario dei Trattati di Roma. «Abbiamo chiesto ai cittadini di darci una mano - ha aggiunto - I controlli saranno serrati non solo nelle aree che ospitano il vertice ma anche per quanto riguarda le manifestazioni per evitare che chi viene per fare confusione possa rovinare la giornata».

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