«Aumentare i salari, ma aumentando la produttività», il presidente di Confindustria Enzo Boccia ha commentato così le indicazioni fornite dal presidente della Bce, Mario Draghi. «Non dimentichiamo i dati di ieri - ha aggiunto Boccia in visita all'Irccs Neuromed di Pozzilli in provincia di Isernia - in Italia abbiamo un cuneo fiscale di dieci punti più alto della media europea. Quindi abbiamo un problema di costo del lavoro». Per Enzo Boccia «abbiamo ancor di più un problema di rapporto tra costo del lavoro e produttività. Se incrementassimo i salari prescindendo dalla produttività rischieremmo di creare diseconomie».
Puntare su competitività e politica economica
Quindi Boccia propone due livelli di attenzione: «Uno - dice - legato a relazioni industriali moderne che stiamo cercando di costruire puntando sui contratti di secondo livello e sullo scambio salario produttività. Non avendo in mano lo strumento della svalutazione, a parità di moneta, ci giochiamo la partita della competitività. L'altra chiaramente di politica economica paese».
Neromed modello di rete tra imprese e ricerca
L'incontro a Pozzilli è dedicato al tema delle Reti di impresa, in forte incremento negli ultimi mesi. «Neuromed è un modello - ha aggiunto il presidente di Confindustria - di reti tra imprese e mondo della ricerca. Esprime una cultura imprenditoriale da diffondere basata su contaminazioni tra mondo dell'industria e mondo della ricerca». Le reti per Confindustria sono lo strumento per «diventare grandi rimanendo piccoli. Ma serve una politica fiscale positiva».
© Riproduzione riservata