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Dossier A Genova il centrosinistra rincorre il centrodestra. È caccia ai voti…

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    Dossier | N. 86 articoliElezioni amministrative 2017

    A Genova il centrosinistra rincorre il centrodestra. È caccia ai voti di astenuti e M5S

    Stando ai risultati del primo turno, a Genova il candidato di centrodestra Marco Bucci sarebbe in vantaggio su quello di centrosinistra Gianni Crivello di oltre cinque punti percentuali equivalenti a oltre 12mila voti. Un punto di partenza che fa ben sperare la coalizione che vede uniti Fi, Lega e Fdi, mai stati al governo del capoluogo ligure, tradizionalmente di sinistra. Ma il centrosinistra venderà cara la pelle prima di cedere la città, così è scattata la corsa ai voti degli astenuti che a Genova l’11 giugno hanno toccato la cifra record del 52 per cento.

    Centrodestra in pole
    Il centrodestra punta a replicare a Genova la vittoria ottenuta lo scorso anno alle regionali liguri e poi al comune di Savona con il cosiddetto “modello Liguria” che vede un saldo asse fra Lega e Forza Italia caldeggiato dal governatore forzista Giovanni Toti. Non sarà facile però strappare al centrosinistra quella che è considerata una sua roccaforte. Il leader leghista Matteo Salvini ha fatto appello ai grillini. È noto infatti l’”aiuto” che i leghisti diedero ai cinque stelle torinesi per eleggere lo scorso anno la sindaca Chiara Appendino. Adesso i Cinque stelle potrebbero “ricambiare” il sostegno a Genova. Il condizionale però è d’obbligo perché il candidato grillino sconfitto Luca Pirondini (che ha preso il 18%) ha invitato gli elettori a votare scheda bianca «per non scegliere tra la padella e la brace».

    Centrosinistra a caccia di astenuti
    Il centrosinistra (Pd ed Mdp) serra i ranghi attorno al suo candidato Gianni Crivello ma intanto deve colmare quel 5% di voti in meno rispetto al centrodestra. Ecco perché la prima mossa è stata l’apparentamento con la lista Ge9si di Arcangelo Merella che al primo turno ha ottenuto l’1,86%, pari a 4.258 voti. In cambio, se il centrosinistra dovesse vincere, Merella potrebbe ottenere un assessorato. Seconda priorità, per un centrosinistra che era uscito a pezzi dallo scontro alle primarie 2015 fra Cofferati e Paita (poi battuta dal centrodestra alle elezioni dello scorso anno), è quella di recuperare voti dagli astenuti. Una percentuale record per Genova: il 52% dell’elettorato. Un elettorato - è la sensazione comune - più vicino al centrosinistra ma anche assai deluso dalle performance delle ultime giunte di quell’area politica.

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