Netta vittoria del centrodestra che si aggiudica la roccaforte rossa di Genova. Ed è tracollo del Pd e del centrosinistra che perdono 9 capoluoghi su 16 (tanti erano i capoluoghi amministrati prima del voto). Eclatante la riconferma dell’ex M5S Federico Pizzarotti a Parma. Il centrodestra conquista molte città delle regioni rosse, da Pistoia a Piacenza e i principali capoluoghi lombardi, da Como a Lodi a Monza. E persino Sesto San Giovanni, l’ex «Stalingrado d’Italia».
Centrodestra a valanga
Nel capoluogo ligure il candidato di centrodestra Marco Bucci con il 55,2% batte Gianni Crivello del centrosinistra che si attesta al 44,8%. A Parma l’ex M5S Federico Pizzarotti prevale con il 57,9% contro il 42,1% di Paolo Scarpa del centrosinistra. A Verona il leghista Federico Sboarina ha la meglio sulla candidata tosiana Patrizia Bisinella con il 58,1%. A Catanzaro diventa primo cittadino il sindaco uscente Sergio Abramo del centrodestra con il 64,2%. Il candidato di centrosinistra Vincenzo Ciconte si ferma al 34,5%.
All’AquilaPierluigi Biondi di centrodestra nella quarta proiezione è avanti con il 53,5%, seguito da Americo Di Benedetto di centrosinistra con il 35,8%. Il centrodestra si aggiudica persino le rosse Pistoia, La Spezia e Piacenza. Vince in Piemonte sia ad Alessandria che ad Asti. E fa filotto in Lombardia strappando il sindaco al centrosinistra a Como, Lodi e Monza.Infine, si riconferma a Gorizia e sottrae al centrosinistra Rieti e Oristano.
Dove vince il centrosinistra
Il Pd è quasi ovunque in affanno, ma a Taranto il candidato di centrosinistra Rinaldo Melucci ha la meglio su Stefania Baldassari del centrodestra. Il centrosinistra si aggiudica anche Padova, dove Sergio Giordani (che al ballottaggio è stato sostenuto anche dalle liste di sinistra) batte Massimo Bitonci, il sindaco “sceriffo” di centrodestra. E sempre in Veneto porta a casa Belluno con Jacopo Massaro, candidato civico di centrosinistra, al ballottaggio sostenuto anche dai Dem. E al Sud il Pd si prende anche Lecce. In Toscana il centrosinistra si aggiudica Lucca (ma è bruciante la perdita di Pistoia). Il saldo rispetto alla situazione pre-voto nei capoluoghi è allarmante: la coalizione ha perso 9 città su 16.
A Carrara bene i Cinque stelle che non passano ad Asti
Carrara passa dal centrosinistra al M5s con il neosindaco Francesco De Pasquale, mentre ad Asti non passa l’unico candidato Cinque stelle fra i capoluoghi di provincia.
Al voto 4,3 milioni, bassa l’affluenza
Oggi sono stati circa 4,3 milioni gli elettori chiamati al voto in 111 comuni, di cui 22 capoluogo di provincia, per decidere gli esiti definitivi delle elezioni amministrative 2017. Bassa l’affluenza che si è fermata al 46,03 per cento.
Leggi i risultati elezioni comunali 2017 a Catanzaro, Genova, L’Aquila, Parma, Taranto, Verona.
© Riproduzione riservata