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Mattarella: sui migranti Ue inconsapevole e insensibile

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Il capo dello stato dal canada

Mattarella: sui migranti Ue inconsapevole e insensibile

Mattarella all’arrivo a Ottawa
Mattarella all’arrivo a Ottawa

«L'Italia è in prima linea nel Mediterraneo per salvare migliaia di vite umane nell'ambito di un fenomeno epocale. E ciò accade ai confini dell'Europa, senza ancora suscitare nel nostro continente nè adeguata consapevolezza nè l'emergere di sensibilità sufficientemente condivise, necessario preludio di incisive azioni comuni». Così il presidente Sergio Mattarella da Ottawa lodando
l'impegno del Canada sul fronte «dell'inclusione sociale». «I nostri Paesi sono espressione di modelli sociali aperti e inclusivi, nei quali solidarietà, accoglienza e assistenza sono termini che si traducono in azioni concrete a favore dei più vulnerabili, modelli in cui la “diversità” viene considerata un elemento di arricchimento culturale e sociale e non motivo di separazione e isolamento». Per questo il capo dello Stato ha ricordato come il Canada abbia accolto «migliaia
di profughi in fuga dalla martoriata Siria, concedendo a tante famiglie una speranza e aprendo un orizzonte per il loro futuro».

Ceta, trattato un «grande passo avanti»
Il trattato Ceta di libero scambio tra il Canada e l'Unione Europea è «un grande passo avanti di collaborazione concreta ed è importante per l'economia del Canada e della Ue», nota ancora Mattarella. «Una società aperta si caratterizza
anche per le scelte che sa compiere a favore della crescita dell'intera umanità. Canada e Italia condividono la passione e l'impegno per diverse e importanti sfide, tra le quali assumono un'importanza fondamentale la lotta ai cambiamenti climatici e la promozione di un'economia e di un commercio internazionali liberi ed equi. Il convinto e ribadito sostegno di Ottawa e Roma - rimarca il Capo dello Stato - agli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici e il forte favore dell'Italia verso l'attivazione del trattato commerciale tra Unione europea e Canada (Ceta), costituiscono le più recenti testimonianze del tradizionale comune impegno a tale riguardo». Il presidente Mattarella fa inoltre sapere di «aver preso atto» della decisione del Parlamento (oggi il via libera della Commissione Esteri del Senato) avendo la convinzione che il Ceta andrà oltre i rapporti commerciali e sarà anche un fattore di collaborazione politica e di pace.

Il presidente della Repubblica durante un incontro con la comunità italiana a Ottawa

Ustica ferita aperta, accertare verità
«Alla domanda di giustizia le Istituzioni hanno il dovere di dare risposta, percorrendo fino in fondo la strada della verità e facendo onore alla professionalità e alla dedizione di uomini dello Stato che sono riusciti ad aprire questo cammino superando ostacoli e difficoltà» aveva scritto in precedenza il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un passaggio del telegramma a Daria Bonfietti, presidente dell'associazione familiari delle vittime della Strage di Ustica, di cui domani ricorre il 37/o anniversario. La data del 27 giugno, scrive Mattarella, «resta impressa nella coscienza del Paese come un evento tragico e come una ferita sempre aperta, per le vite spezzate, per le indicibili sofferenze dei familiari, e per il vulnus alla sensibilità civile e democratica del nostro popolo».

Visita di Stato a Ottawa
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si trova a Ottawa come prima tappa di una visita di Stato in Canada. Già domani la missione entrerà nel vivo con il colloquio con il primo ministro Justin Trudeau. Un incontro che si inserisce in un contesto di ottime relazioni tra Italia e Canada a tutti i livelli: dal sostegno di Ottawa sul terremoto in Italia centrale fino a quello economico, nell'ambito del quale, nel 2016, si è registrato un interscambio pari a 5,7 miliardi di euro con l'Italia posizionata al terzo posto, dopo Regno Unito e Germania, come partner commerciale europeo del Canada. Ammonta invece a 3,7 miliardi l'export italiano nel Paese nordamericano mentre sono circa 230 le imprese presenti oltreoceano.

Sarà una visita “coast-to-coast” che permetterà al presidente di incontrare i tanti italiani residenti nel Paese della foglia d'acero. Si snoderà tra la capitale Ottawa, la francofona Montreal, Toronto e la modernissima Vancouver. In ciascuna di queste città il capo dello Stato incontrerà la comunità italiana in un Paese che si impone tra i cinque principali al mondo per l’emigrazione dalla penisola: gli italo-canadesi rappresentano l’8% della popolazione. A Montreal il capo dello Stato sarà ospite del ricevimento che si svolgerà a bordo dell'Amerigo Vespucci.

La sosta a Montreal della Vespucci è legata a un evento di grande rilievo, le celebrazioni per il 150esimo anniversario della Confederazione Canadese. Il 1° luglio 1867 infatti, le quattro colonie del Nord America Britannico, Ontario, Quebec, Nova Scotia e New Brunswick costituirono le prime province della Confederazione.

L'arrivo di Mattarella a Ottawa

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