Partono i contatti in vista del prossimo vertice G-20 di Amburgo, del 7-8 luglio. Nel pomeriggio di oggi il premier Paolo Gentiloni ha ricevuto la telefonata del presidente Usa Donald Trump. Al centro del colloquio, rendono noto fonti di Palazzo Chigi, i “solidi rapporti” tra Italia e Stati Uniti e i temi in agenda dell’incontro in Germania.
Entrambi i leader, sostengono le stesse fonti, hanno convenuto sull'importanza degli sforzi messi in campo e delle intese raggiunte al G7 di Taormina, «risultati che costituiscono una buona base per la discussione che si terrà alla fine di questa settimana ad Amburgo».
Al G-7 di Taormina molti erano stati i temi degli incontri, dal commercio al clima, dal terrorismo alle migrazioni, e su molti di questi Trump (come prevedibile) aveva marcato una netta distanza sia dall’agenda della presidenza che dalle posizioni degli altri paesi, specie sugli accordi di Parigi (ma sulle migrazioni e la difesa dei confini si era saldato con il premier britannico Theresa May). Ma naturalmente la diplomazia si muove per canali più discreti, e la telefonata rappresenta forse un segnale di distensione con un paese e un capo di governo che non vuole in questo momento accentuare le divergenze tra gli Usa e l'Europa, viste anche le nette prese di posizione della cancelliera Angela Merkel contro il protezionismo.
L’agenda italiana vede al centro delle priorità la questione immigrazione, che sarà oggetto dell'incontro di Tallin, in Estonia, del 6-7 luglio tra i ministri dell’Interno della Ue: le risultanze della riunione europea entreranno probabilmente all'interno delle discussioni ad Amburgo (specie tra europei), ma certamente l’agenda del G20 deve tenere dentro gli interessi e le posizioni di un vasto raggio di paesi (sono compresi Cina, Russia, Argentina, Sud Africa, India, Australia, Indonesia, Messico, Brasile Turchia, Arabia Saudita e Corea del Sud oltre al G7 e alla Ue). A tutti interessa il tema delle migrazioni, ma certamente ogni situazione è diversa, e per l'Italia e l’Europa in questo momento storico è la Libia.
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