Se non sono toni accesi di certo le dichiarazioni del ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz, rilasciate al termine dell’incontro che ha avuto nel pomeriggio a Vienna con il suo omologo italiano Angelino Alfano, sono lontane dalle formule soft che contraddistinguono il linguaggio diplomatico. “Pretendiamo che venga interrotto il traghettamento di migranti illegali dalle isole italiane, come Lampedusa, verso la terraferma”, ha detto Kurz.
L’incontro al Consiglio permanente dell’Ocse
Il confronto tra Kurz e Alfano è avvenuto a margine del Consiglio Permanente dell’OSCE. Per il ministro degli Affari esteri è stata l’occasione per indicare le priorità della prossima Presidenza italiana, che avrà inizio il 1° gennaio 2018. Tra queste, la crisi ucraina e gli altri “conflitti protratti” (Nagorno-Karabakh, Georgia e Transnistria), ma anche l’emergenza migranti e i temi legati al Mediterraneo anche nella sua valenza di snodo commerciale.
L’austriaco: il salvataggio in mare non è un ticket per l’Europa centrale
Nell’incontro avuto con il componente del governo austriaco, Alfano è stato messo in guardia dall’interlocutore sul rischio di «un sovraccarico dell’Europa centrale». Kurz ha avvertito che «se l’Italia dovesse continuare con i tempestivi trasferimenti sulla terraferma, da dove i migranti proseguono verso nord, non aumenterà solo il sovraccarico in Europa centrale, ma continueranno anche gli annegamenti». In altri termini, secondo il ministro degli Esteri austriaco, «il salvataggio in mare non deve essere un ticket per l’Europa centrale».
Sostegno al codice per le Ong
Il ministro degli Esteri austriaco ha apprezzato l’iniziativa italiana sul codice per le Ong, impegnate nelle operazioni di salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. Se le barche e le navi delle organizzazioni che non si atterranno alle regole «verranno sequestrate è la strada strada giusta», ha spiegato.
Kurz: la cooperazione con l’Italia sta funzionando ma...
Dopo le parole su Lampedusa, il responsabile della politica estera di Vienna ha abbassato leggermente i toni salvo poi tornare a quelli di partenza. Kurz ha ammesso che per il momento la cooperazione con l’Italia sta funzionando, poi ha chiarito: «ma se l’Italia dovesse applicare il lasciapassare verso nord, metteremo in sicurezza i nostri confini».
La replica del sindaco di Lampedusa: parole da naziskin
L’uscita dell’austriaco su Lampedusa non è piaciuta al sindaco dell’isola Totò Martello. «Una dichiarazione del genere me la sarei aspettata da un naziskin - ha affermato -, non certo da un rappresentante delle istituzioni di un Paese della Comunità Europea. Evidentemente Kurz non sa neppure quanto è grande Lampedusa, e dimentica che nella nostra isola vivono seimila persone che si sentono europee».
Alfano: da Kurz idee per campagna elettorale
In serata sono arrivate anche le parole di Alfano. «Le dichiarazioni di Kurz? Le sue sono idee per la campagna elettorale austriaca... Gliel’ho detto chiaramente».
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