Con i dati pubblicati oggi dall'Istat sulla stima del Pil dell'Italia nel secondo trimestre 2017, la crescita acquisita per tutto il 2017 raggiunge l'1,2 per cento. Di fatto, se anche nei prossimi due trimestri la variazione fosse uguale a zero, l'incremento del Pil resterebbe superiore a quello stimato finora da quasi tutti gli istituti internazionali. Probabile quindi che nei prossimi mesi si assisterà a una revisione al rialzo di tutte le previsioni.
Verso la nota di aggiornamento del Def
La prima revisione al rialzo arriverà già a settembre. Quando il governo pubblicherà la nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza: nel Def di aprile scorso l'esecutivo aveva indicato una crescita annua del Pil pari all'1,1% nel 2017 e all'1,0% nel 2018.
Stime in crescita
A maggio scorso, con la pubblicazione delle previsioni di primavera, la Commissione europea aveva stimato un +0,9% del Pil nel corso del 2017. Ma le successive previsioni pubblicate dagli altri istituti internazionali hanno ritoccato i valori all'insù: ha cominciato l'Ocse a giungo (1% nel 2017) e ha proseguito il Fondo monetario internazionale a luglio, portando la stima all'1,3% nel 2017.
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