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Sisma Ischia, fino a 900 euro al mese come contributo per le case distrutte

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SETTE MILIONI PER I PRIMI INTERVENTI

Sisma Ischia, fino a 900 euro al mese come contributo per le case distrutte

  • – di Redazione Online

Il capo del Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli, ha firmato l'ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti conseguenti all'evento sismico che ha interessato il territorio dei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell'Isola di Ischia lo scorso 21 agosto.

Basandosi sui 7 milioni di euro stanziati oggi dalla delibera del Consiglio dei ministri, il commissario delegato per l’emergenza terremoto di Ischia, Giuseppe Grimaldi, è autorizzato ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione (Cas) ai nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata distrutta, in tutto o in parte, o sia stata sgomberata. In particolare, il contributo può raggiungere un massimo di 900 euro mensili. Lo prevede l'ordinanza del capo della Protezione civile.

400 euro per i nuclei familiari con una sola persona
I nuclei familiari composti da una sola unità percepiscono 400 euro, quelli composti da due unità 500 euro, 700 euro quelli composti da tre unità, 800 euro quelli composti da quattro unità e 900 euro quelli composti da cinque o più unità. È possibile disporre di ulteriori 200 euro mensili, anche in aggiunta al limite massimo, se in famiglia ci sono persone con handicap o con invalidità non inferiore al 67% o persone con più di 65 anni. La somma aggiuntiva di 200 euro prevista per la persona ultrasessantacinquenne è cumulabile con ulteriori 200 euro nel caso in cui la stessa persona sia anche persona con handicap o con invalidità non inferiore al 67%.

Le funzioni del Commissario
Il commissario, inoltre, opererà in raccordo con le strutture centrali e locali del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per gli interventi urgenti di messa in sicurezza del patrimonio artistico danneggiato.
È poi prevista l'attivazione di un contingente straordinario di personale militare per assicurare il presidio delle “zone rosse” che opererà secondo le direttive del prefetto di Napoli. L’ordinanza, infine, oltre ad altre misure specifiche, prevede l'avvio del procedimento di ricognizione dei danni subiti dal patrimonio pubblico, dagli edifici privati e dalle attività economiche, secondo le procedure usualmente applicate nelle emergenze di protezione civile, sotto la responsabilità del commissario delegato.

Il comitato tecnico
L’ordinanza prevede che il Commissario delegato si raccordi con il Prefetto della Provincia di Napoli e si avvalga della struttura organizzativa regionale e dei sindaci dei comuni interessati. Per l’esercizio delle sue funzioni, il Commissario si avvale di un comitato tecnico, da lui nominato, composto da sette esperti che opereranno a titolo gratuito.

Inviati 50 militari e 4 mezzi dell’esercito
Circa 50 militari e 4 macchine movimento terra del Genio dell’esercito italiano saranno inviati ad Ischia per l’emergenza terremoto. La prima parte di circa 20 militari è arrivata oggi sull'isola e l'intero dispositivo sarà pienamente operativo a partire da domani. Gli assetti del Genio saranno impiegati per la rimozione delle macerie mentre le altre unità saranno schierate per attività di anti sciacallaggio in collaborazione con le forze dell’ordine.

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