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Vaccini, Lorenzin: la scappatoia non c’è. «Sanzioni per chi dichiara il falso»

«Per l'asilo nido e la scuola dell'infanzia la vaccinazione è requisito necessario per accedere. È molto importante che i genitori presentino la copia delle vaccinazioni o un attestato che accerti la prenotazione». Dice così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin interviene a Obiettivo Salute, il nuovo programma di Nicoletta Carbone su Radio 24. Sulla nuova circolare emanata dal ministero con l'obiettivo di rendere più agevole e senza intoppi la ripresa scolastica nel primo anno di applicazione dell'obbligo vaccinale il ministro spiega «che in alcune Regioni ci potrebbe essere qualche problema derivato da una non velocissima efficienza di alcuni centri o di alcune Asl nel recepimento delle prenotazioni» E quindi sono state opzioni ulteriori per i genitori. «Le famiglie potranno fare la prenotazione telefonicamente, oppure inviando una mail all'indirizzo di posta ordinaria o certificata, oppure inoltrando una raccomandata con avviso di ricevimento ad una delle Asl della regione di appartenenza e lo diranno nell'autocertificazione che presenteranno all'ingresso a scuola». È ancora Lorenzin a evidenziare anche che «rimane sempre la data del 10 marzo in cui tutta la documentazione originaria deve essere presentata per accertarsi dell'effettuata vaccinazione».

Niente caos, situazione quasi ovunque normale
Sulla situazione nelle varie regioni il ministro afferma che «in linea di massima il caos è sui giornali, nella maggior parte delle Regioni e delle Asl abbiamo riscontrato situazioni normalissime, anzi alcune punte di eccellenza come il Piemonte. Abbiamo anche dei casi che ci sono stati segnalati, abbiamo anche richiamato le Asl e le regioni in questione, ma predisponendo questa circolare pensiamo di avere immaginato ogni possibilità di opzione per dare la possibilità alle famiglie di accedere ai servizi qualora abbiano davvero intenzione di vaccinare i loro bambini».

Previsti controlli a campione e monitoraggi
«La scappatoia non c'è, perché tutto ciò che viene autodichiarato e autocertificato viene riscontrato dalla Asl e dalle autorità scolastiche, noi faremo ovviamente dei controlli a campione e dei monitoraggi coinvolgendo le autorità competenti. Ovviamente chi dichiara il falso lo fa su un atto molto importante che compromette anche la sicurezza collettiva e va incontro a sanzioni molto importanti». Su eventuali proroghe il ministro Lorenzin sottolinea che non c'è nessuna proroga e nessuna deroga, il 10 settembre rimane la data entro cui mettersi in regola. «Questa cosa delle proroghe non può funzionare per una legge che è stata fatta per prevenire e per bloccare epidemie come quella del morbillo che è ancora in corso. Abbiamo in Italia reparti di infettivologia e di rianimazione purtroppo con moltissimi casi di persone malate di morbillo con complicanze molto gravi, abbiamo tutta la preoccupazione del caso con la riapertura dell'anno scolastico in cui i bambini sono i soggetti più a rischio e questa è la motivazione di questa legge, cioè mettere in sicurezza la nostra comunità e i nostri bambini».

Vaccini: Fedeli, nessuna proroga certificati scuola

«Con questa legge Italia capofila in Europa»
La norma francese «ricalca di pari passo la prima stesura del mio decreto. Gli abbiamo mandato gli atti, è stata una collaborazione inter istituzionale». Per Lorenzin i cugini d’Oltralpe «hanno fatto questo provvedimento su 386 casi, e non su quasi 4.000 come noi. Nel frattempo però la Francia si è mossa, la Germania ha previsto una sanzione di 2.500 euro per l'accesso a scuola di bambini non vaccinati. Nel resto d'Europa so che tutti i ministri stanno immaginando modelli per aumentare il tasso di vaccinazione e ognuno lo fa anche in base alla situazione nei vari paesi. L'Italia ancora una volta è stata dal punto di vista sanitario una nazione capofila.”

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