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Migranti, Mattarella: «Serve ragionevole capacità di…

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visita di stato a Malta

Migranti, Mattarella: «Serve ragionevole capacità di accoglienza»

Mattarella con la presidente maltese  Preca
Mattarella con la presidente maltese Preca

«È espressione di saggezza dire che ci vuole l'accoglienza e l'integrazione: ma al tempo stesso bisogna avere una ragionevole capacità di accoglienza”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella a Malta parlando con i giornalisti che gli facevano osservare le parole del Papa che ha lodato l'operato del Governo italiano sui migranti. Le dichiarazioni alla vigilia di un vertice sulla crisi dei migranti che vedrà la partecipazione di 13 capi di Stato europei. Mattarella, è arrivato questa mattina a Malta per una visita di Stato che proseguirà, domani e dopodomani, con un vertice con altri 12 capi di Stato europei dedicato alla crisi dei migranti.

È accompagnato dal ministro degli Esteri Angelino Alfano. In mattinata ha incontrato la presidente maltese Marie Louise Coleiro Preca, mentre nel pomeriggio avrà un colloquio con il primo ministro Joseph Muscat. In serata previsto l'incontro con la collettività italiana all'Istituto italiano di cultura a La Valletta. Poi un pranzo di Stato offerto dalla presidente della Repubblica di Malta.

La Commissione europea ha capito, migranti tema di tutti
«È importante - ha detto Mattarella - che tutti comprendano - e la Commissione europea capisce - che il fenomeno migratorio non è problema solo dell'Italia o di Malta ma un problema complessivo dell'Unione europea».

Ue recuperi su visione sociale e crescita
«L'Unione europea deve recuperare in grande misura la sua visione sociale: la deve sviluppare molto puntando sulla crescita e la creazione di posti di lavoro per i giovani», ha sottolineato il presidente in visita di Stato a Malta.

Non lasciamo chiavi Ue a trafficanti
«Dobbiamo assicurare canali legali di ingresso e governare ordinatamente il fenomeno migratorio che non è certamente transitorio. Non possiamo consegnare le chiavi di ingresso all'Unione europea nelle mani dei trafficanti. Servono canali legali e ordinati e impegnarsi nei Paesi di origine dei flussi», ha detto Mattarella parlando di flussi migratori a Malta.

Rendere dignitosa vita in campi profughi Libia
L'Italia, ha sottolineato il presidente della Repubblica, « è molto impegnata, e su questo sollecita l'intervento dell'Unione europea, a stabilizzare la Libia, a rendere dignitosa ed accettabile la situazione nei campi profughi di quel Paese. Dobbiamo creare delle condizioni di vita accettabili e alleviare le terribili sofferenze».

Malta ha preso sua quota migranti,altri no
«L'Italia è riconoscente a Malta per aver accolto la sua quota di migranti: ciò non è avvenuto in tutti i Paesi dell'Unione europea e questo dimostra quanto l'Unione debba fare ancora molta strada per incrementare il suo tasso di solidarietà in molti fronti e in particolare su quello migratorio», ha detto il presidente della Repubblica al termine di un colloquio con la presidente Louise Marie Coleiro Preco.

Mattarella, non lasciamo chiavi ingresso in Europa a trafficanti

Bene il gasdotto con la Sicilia
Il capo dello Stato ha osservato che c’è «grande sintonia» tra Italia e Malta sui principali temi dell'agenda internazionale. E ha lodato «il gasdotto con la Sicilia che verrà realizzato» e anche la connessione elettrica tra Malta e la Tunisia che «l'Italia appoggia». Parole che hanno fatto piacere alla presidente Maltese Marie Louise Coleiro Preca che ha confermato come tra i due Paesi ci sia «una collaborazione grandissima ed eccellente sul piano economico, perche' molte imprese italiane lavorano a Malta, su molti settori». Malta spera che ci sia un livello di cooperazione con l'Italia per lo sviluppo di un gasdotto di gas naturale come già c'é un interconnessione in campo dell'energia elettrica e nell'ambito dell'energia ecocompatibile, ha aggiunto Coleiro Preca.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il primo ministro maltese Joseph Muscat

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