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Brexit, Barnier: molte e gravi incertezze ma un’intesa rapida…

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LA TRATTATIVA CON IL REGNO UNITO

Brexit, Barnier: molte e gravi incertezze ma un’intesa rapida con Londra è possibile

Il capo negoziatore Ue per la Brexit, Michel Barnier, avverte che il tempo per raggiungere un accordo per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea stringe. Un’intesa rapida con Londra è possibile, chiarisce, ricorrendo a una frase di Machiavelli: «Dove c’è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà». L’importante è che l’accordo garantisca il rispetto dei diritti dei cittadini della Ue.

«Sono passati sei mesi dalla lettera della premier britannica Theresa May sulla decisione unilaterale del Regno Unito - ha ricordato nel corso dell’audizione davanti alle commissioni Esteri e Politiche Ue di Camera e Senato -. Ma sei mesi prima del 29 marzo 2019 dovremo aver concluso i negoziati per mantenere poi gli altri sei mesi utili per le ratifiche. Quindi - ha aggiunto Barnier, che qualche ora dopo ha incontrato il premier Paolo Gentiloni a palazzo Chigi - ci resta solo un anno utile tra oggi e l’autunno 2018».

Con incertezza negoziato a rischio
«Se aleggia l’incertezza - ha continuato Barnier - -, il negoziato rischia. Non è questa la mia opzione, la mia intenzioneè trovare un accordo con il Regno Unito» ma - ha aggiunto il capo negoziatore Ue sulla Brexit - «al di là dei progressi registrati nei primi tre round, restano ancora molte incertezze gravi». Lunedì è previsto l’inizio della quarta tornata di negoziazioni. «Aspettiamo impegni chiari su vari argomenti - ha aggiunto - perciò ascolteremo il discorso di Theresa May domani a Firenze con grande attenzione e spirito costruttivo».

Il capo negoziatore: la priorità è il rispetto dei diritti dei cittadini Ue
Per quanto riguarda i criteri che saranno presi in considerazione durante il negoziato, Barnier ha voluto sottolineare che «la nostra priorità sono i cittadini europei nel Regno Unito. È necessario - ha spiegato - che tutti i cittadini, fra cui gli italiani, possano continuare a vivere come prima con gli stessi diritti e protezioni. Ma è vero anche il discorso inverso per i britannici nei 27 stati dell’Ue».

Occorre trovare un accordo ma essere intransigenti sulle regole
Secondo Barnier, «bisogna trovare un accordo corretto con il Regno Unito ma bisogna essere intransigenti sulle regole. Le regole - ha aggiunto - devono essere rispettate. Dobbiamo trovare un accordo con i britannici, ma non ci siamo ancora». Barnier ha citato Machiavelli. «Si può giungere ad un accordo rapido» con Londra sulla Brexit, ma «ci vuole la volontà» da parte loro anche, «perché citando Machiavelli, dove c’è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà».

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