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Def, Padoan: crescita rafforzata in III trimestre, occupazione…

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nota di aggiornamento def 2017

Def, Padoan: crescita rafforzata in III trimestre, occupazione migliorerà

In Italia «ritorna il consolidamento della crescita» e «la ripresa dell'economia italiana sta guadagnando robustezza, in un quadro di prospettive di crescita positiva» europeo. Davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan conferma il messaggio di ottimismo che il Governo ha voluto affidare alla Nota di aggiornamento al Def 2017, premessa necessaria alla prossima manovra. Legge di Bilancio 2017 che verrà presentata entro il 20 ottobre e conterrà, assicura Padoan, «misure selettive di impulso alla crescita, agli investimenti pubblici e privati, di promozione sociale e per i giovani», il cui impatto in termini di crescita del Pil sarà dello 0,3%, un dato «significativo» anche se la valutazione è assolutamente «prudenziale».

Un mln di posti di lavoro in piu’ dal minimo del 2013
Già nel terzo trimestre 2017, spiega il ministro in apertura della sua audizione «ci sono le condizioni per un ulteriore rafforzamento della crescita nel terzo trimestre», in un clima positivo che si rispecchia nel «significativo miglioramento del mercato del lavoro», che registra un milione di posti di lavoro in piu' rispetto al minimo del 2013. La «fase di miglioramento persiste» sottolinea il ministro «e ci sono le condizioni per prevedere un ulteriore e progressivo miglioramento nei prossimi mesi e anni».

Consolidamento assorbirà aumento dei tassi
Alle buone notizie dal mondo del lavoro, confermate da ultimo anche dalle rilevazioni dell’Istat, Padoan rivendica il complessivo sforzo di consolidamento degli ultimi 10 anni, «tra più significativi nell'area euro». Uno dei capisaldi della Nota di aggiornamento del Def 2017 illustrata dal ministro è la flessione del debito nel 2015, «la prima dopo sette anni di aumenti», che non sarà un episodio isolato ma verrà confermata anche nell’anno in corso, e segnerà una accelerazione «nel 2018 e negli anni successivi». Gli sforzi di contenimento dei conti pubblici «consentiranno di assorbire la fase di aumento dei tassi di interesse», e la NaDef - da domani in Aula sia al Senato che alla Camera - «è già inclusa l'evoluzione dei tassi nei prossimi anni».

Banche: sistema sano, sofferenze ampiamente gestibili
In un altro passaggio del suo intervento davanti alle commisisoni riunite, il ministro difende il sistema bancario italiano «sano nel suo insieme» e destinato a «guadagnare in solidità ed efficienza grazie agli interventi del governo». Le risorse messe in campo a tutela del risparmio restano «di gran lunga inferiori a quelle di altri paesi», e i «casi isolati di crisi o di temporanea difficoltà» sono stati risolti «con soluzioni diversificate, efficaci e trasparenti». Quanto alle sofferenze, il ministro ricorda che «si stanno riducendo» e che nonostante l'incidenza dei crediti deteriorati sui bilanci bancari ancora elevata, questa è oggi «ampiamente gestibile».

Web tax, in corso la «riflessione» del Governo
In risposta ad una domanda del presidente della commissione Bilancio di Montecitorio, Francesco Boccia, il ministro conferma poi l’intenzione del Governo diportare avanti nelle prossime settimane la «riflessione» sull’ipotesi di introdurre in Italia la cosiddetta web tax. Un obiettivo, sottolinea Padoan, a portata di mano, anche alla luce «del nuovo clima maturato in Europa» su questo tipo di tassazione, come emerso in maniera evidente all’Ecofin di Tallin, che si è chiuso con il mandato alla Commissione Ue di lavorare sulla fattibilità della tassa, con l’obiettivo di per presentare una proposta entro la fine dell’anno.

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