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Nel 2016 record permessi per asilo: solo metà migranti resta in Italia

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L’INDAGINE DELL’ISTAT

Nel 2016 record permessi per asilo: solo metà migranti resta in Italia

Sono sempre più numerosi i cittadini non comunitari che ogni anno acquisiscono la cittadinanza italiana: 184.638 nel 2016, da meno di 50 mila del 2011. Il numero maggiore di acquisizioni di cittadinanza avvenuto lo scorso anno riguarda, in particolare, albanesi (36.920) e marocchini (35.212), che insieme coprono oltre il 39% del totale. È quanto emerge dal report dell’Istat sulla presenza di cittadini non comunitari in Italia, pubblicato questa mattina. Dall’indagine viene fuori che bambini e ragazzi con meno di 20 anni coprono il 41,2% di coloro che hanno acquisito la cittadinanza italiana nel 2016. L’anno scorso ha registrato inoltre il record dei richiedenti asilo: 77.927, il 34% del totale dei nuovi permessi. Appena la metà dei migranti resta in Italia: tra i migranti giunti nel 2012, solo il 53,4% è ancora presente al 1° gennaio 2017.

Sempre più in Italia per avere asilo, sempre meno per lavoro
In Italia arrivano sempre più richiedenti asilo e sempre meno persone alla ricerca di un’opportunità di lavoro. Nel 2016 sono stati rilasciati 226.934 nuovi permessi, il 5% in meno rispetto al 2015. Il calo, spiega l’Istat, ha di nuovo riguardato soprattutto le migrazioni per lavoro (12.873) - diminuite del 41% rispetto al 2015 - che rappresentano ormai solo il 5,7% dei nuovi permessi.

Nel 2016 massimo storico dei nuovi permessi per richiedenti asilo
Una tendenza inversa è stata registrata dai nuovi permessi per motivo di asilo e protezione umanitaria che l’anno scorso hanno raggiunto il massimo storico: 77.927, il 34% del totale dei nuovi permessi. La fotografia scattata dall’istituto di statistica conferma dunque una tendenza in atto da qualche anno: il passaggio dalla fase delle migrazioni per lavoro (e successivamente quelle per famiglia) a quella caratterizzata da nuovi flussi sempre più spesso motivati dalla ricerca di asilo politico e protezione internazionale.

“Bambini e ragazzi con meno di 20 anni rappresentano il 41,2% di coloro che hanno acquisito la cittadinanza italiana nel 2016”

Rapporto sui cittadini non comunitari (anni 2016 - 2017) dell’Istat 

Nigeria, Pakistan e Gambia i primi tre paesi per richieste di asilo
Per quanto riguarda la richiesta di asilo e protezione internazionale Nigeria, Pakistan e Gambia sono le principali cittadinanze delle persone che arrivano in Italia: sommate queste tre coprono il 44,8% dei flussi in ingresso.

CRESCONO I NUOVI PERMESSI PER ASILO E PROTEZIONE UMANITARIA
Ingressi di cittadini non comunitari nel 2015 e nel 2016 per motivo (Fonte: elaborazioni Istat su dati del Ministero dell'Interno)

Oltre tre milioni e 700mila cittadini non comunitari regolarmente presenti
I cittadini non comunitari regolarmente presenti al 1° gennaio 2017 sono 3.714.137. Da sempre, osserva l’Istat, il mosaico delle nazionalità in Italia è particolarmente variegato: le prime dieci cittadinanze coprono il 61,6% delle presenze. I paesi più rappresentati sono Marocco (454.817), Albania (441.838), Cina (318.975), Ucraina (234.066) e Filippine (162.469).

Meno permessi per originari di Marocco e Albania
Le prime dieci collettività per numero di presenze registrano tra il 2016 e il 2017 una diminuzione. La flessione più rilevante interessa quelle di più “antico” insediamento come il Marocco e l’Albania, che perdono rispettivamente 55.633 e 41.121 permessi. La diminuzione, spiega l’ente statistico, è in gran parte riconducibile al crescente numero di acquisizioni di cittadinanza ed è perciò un segnale di stabilizzazione sul territorio.

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