Cinque candidati alla presidenza della Regione siciliana, quasi un migliaio di aspiranti a una delle 70 poltrone del Parlamento siciliano come si chiama da queste parti l’Assemblea o consiglio regionale. E poi: quasi 4,6 milioni di aventi diritto al voto. Sono i numeri chiave di questa tornata elettorale: si vota dalle 8 alle 22 di domenica mentre per lo spoglio delle schede bisogna attendere le 8 di lunedì. Per le elezioni regionali del 2012 si recò alle urne il 47,4% degli aventi diritto. Come si ricorderà fu eletto Rosario Crocetta con 617mila voti mentre Nello Musumeci arrivò secondo con 521mila voti e Giancarlo Cancelleri terzo con 368mila voti.
Come si vota
In Sicilia, come è ormai noto, si vota con il sistema disgiunto: è possibile dare il voto a un candidato per l’Assemblea di una coalizione e nello stesso tempo votare per il candidato presidente di un’altra coalizione. Secondo alcuni analisti questo sistema è una delle incognite di questa tornata elettorale.
I candidati e le coalizioni
In corsa per la carica di governatore dell’isola (in ordine alfabetico) Giancarlo Cancelleri, Claudio Fava, Roberto La Rosa, Fabrizio Micari e Nello Musumeci.
Giancarlo Cancelleri, 42 anni, geometra, deputato regionale uscente del Movimento Cinque Stelle di cui è stato capogruppo in Assemblea regionale, sostenuto dalla sola lista del Movimento Cinque Stelle, è alla secondo tentativo: arriva a questo appuntamento forte dell’exploit del Movimento Cinque Stelle nel 2012 che, con 285mila voti, riuscì a conquistare 15 seggi nel Parlamento regionale.
Claudio Fava, 60 anni, giornalista e scrittore, vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia, è il candidato della Sinistra, sostenuto da Mdp, Sinistra italiana, Rifondazione comunista e Verdi. La corsa a Palazzo d'Orleans per Fava non è una novità: nel 2012 aveva presentato la sua candidatura ma fu costretto a ritirarla perché non residente in Sicilia. Figlio del giornalista catanese Pippo ammazzato dalla mafia ha presentato una lista, Centopassi, che si richiama alla figura di Peppino Impastato, militante comunista ucciso dalla mafia a Cinisi.
Roberto La Rosa, 61 anni, avvocato palermitano, sposato e padre di tre figli, è sostenuto dal movimento Siciliani Liberi che sostiene l’indipendenza della Sicilia dall’Italia . Punto fondamentale del suo programma per la Sicilia, la creazione di una Zona economica speciale, ma anche il conio di una moneta siciliana, il sostegno al reddito e la benzina senza accise.
Fabrizio Micari, 54anni, candidato del centrosinistra, rettore (oggi in congedo provvisorio) dell’ Università di Palermo dal luglio 2015, è stato direttore del dipartimento di Tecnologia meccanica e preside della facoltà di Ingegneria. È arrivato alla candidatura su indicazione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando è sostenuto da Pd, Alternativa popolare: quattro le liste che lo sostengono.
Nello Musumeci, 62 anni, originario di Militello in Val di Catania, padre di tre figli, bancario, giornalista pubblicista è stato per anni segretario provinciale del Msi a Catania, poi presidente della provincia di Catania, eurodeputato al parlamento europeo, sottosegretario al ministero del Lavoro nel governo Berlusconi (2011) e presidente della commissione regionale antimafia nell'ultima legislatura. È sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, lega, Udc, autonomisti e altri movimenti.
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