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Gentiloni: rinnovabili portano aumento di posti di lavoro

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Gentiloni: rinnovabili portano aumento di posti di lavoro

  • – di Redazione Online
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni  e l'amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace,
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni e l'amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace,

«La digitalizzazione delle reti elettriche è condizione necessaria per continuare a sfruttare la competitività di queste tecnologie» rinnovabili e «a fronte di
questa digitalizzazione Enel investirà 5,3 miliardi di euro nei prossimi tre anni, di cui gran parte, circa il 90% dedicata alla digitalizzazione degli asset tecnologici, quindi le reti e gli impianti». Lo ha detto l'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, al convegno “L’Italia e e le energie rinnovabili”, promosso da Enel, al quale ha partecipato anche il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Starace ha sottolineato che «l’Italia è uno dei leader mondiali nelle tecnologie delle rinnovabili». E ha annunciato che si va verso un ulteriore spazio di investimenti nelle rinnovabili in Italia da parte di Enel «nei prossimi tre anni», oltre alle risorse già messe nero su bianco nel piano da poco presentato.

Gentiloni:accordi di Parigi su clima vanno attuati
«Gli accordi di Parigi» sul clima «non sono solo da difendere ma da attuare». È la sollecitazione del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, a una settimana dal nuovo vertice nella capitale francese che celebra il secondo anniversario dell'accordo. Gentiloni, intervenendo al convegno di Enel, ha spiegato che per attuare l’intesa di Parigi ora servono investimenti, «azioni, passi avanti, che nel concreto devono essere fatti». La Strategia energetica nazionale «Sen ha fatto il suo, ha dato un contributo all'altezza, ambizioso» con obiettivi «ben chiari, positivi», tra cui la decarbonizzazione, che pongono l'Italia come benchmark «nel contesto europeo e globale» ha detto il presidente del Consiglio, che ha aggiunto: «Non dobbiamo mai perdere di vista il fatto che la Sen è una scommessa importante per la nostra economia e che si porta dietro investimenti per 175 miliardi, di cui 30 per reti e infrastrutture di gas, 35 per le rinnovabili, 110 per l'efficienza energetica».

«Transizione rinnovabili apre grandi opportunità
«La transizione al rinnovabile apre grandissime opportunità per l'Europa e per l’Italia. Nella mia funzione del Ministro degli Esteri e di premier ho visto quanto ci sia in giro nel mondo una straordinaria domanda di rinnovabili. E quanto il marchio Enel sia considerato uno dei grandi player globali» ha spiegato ancora il presidente del Consiglio. E ha aggiunto: «Nel settore delle energie ovunque c'è una grande domanda di Italia: se sapremo lavorare assieme saremo capaci di rispondere con successo a questa domanda». Non solo. Per il premier la transizione verso le rinnovabili «porta con sé anche un numero significativo di posti di lavoro». «I posti di lavoro - ha aggiunto Gentiloni - potrebbero passare dai 10 milioni del 2016 ai 30 milioni del 2030. Comunque non ci troviamo a una transizione senza lavoro, una semplice sostituzione di nuove tecnologie che eliminano lavoro».

Starace: 5,3 mld investimenti in digitalizzazione
Il numero uno di Enel, fornendo alcuni numeri, ha spiegato che «nel 2040 il 40% della generazione di energia elettrica verrà da fonti rinnovabili nel mondo». E «in 10 anni, dal 2005-06, il costo di generazione dell' energia venduta da impianti a pannelli fotovoltaici è passato da un incentivo in Europa di 490 euro per megawatt/h ad aste competitive ben al di sotto di 40 dollari a megawatt/h».

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