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In Commissione Bilancio della Camera 6mila proposte di modifica della manovra

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LUNEDÌ LA SCREMATURA DEGLI EMENDAMENTI

In Commissione Bilancio della Camera 6mila proposte di modifica della manovra

  • – di Redazione Online
Lunedì la Commissione Bilancio della Camera valuterà l’ammissibilità dei circa 5mila emendamenti alla manovra
Lunedì la Commissione Bilancio della Camera valuterà l’ammissibilità dei circa 5mila emendamenti alla manovra

Pioggia di emendamenti alla manovra nel passaggio alla Camera. Lunedì prossimo la commissione Bilancio di Montecitorio avvierà la prima scrematura con il vaglio delle ammissibilità, martedì i gruppi parlamentari dovranno presentare le proposte di modifica “segnalate” sulle quali si concentrerà il voto, che dovrebbe cominciare mercoledì 13. Il testo è atteso in Aula martedì 19 dicembre. Le proposte di modifica al ddl bilancio sono arrivate da alcune commissioni di Montecitorio: Finanze, Lavoro e Attività produttive.

Dalla commissione Finanze un emendamento ridisegna il calendario fiscale
Ieri dalla commissione Attività produttive di Montecitorio è arrivato l’emendamento che travasa in manovra la proposta di legge che mette un freno ai maxi conguagli. Mentre dalla commissione Finanze della Camera è arrivata la proposta di far slittare di un anno l’avvio degli indici di affidabilità fiscale, lasciando quindi ancora in vita fino a tutto il 2018 gli studi di settore. La stessa Commissione ha anche tentato di ridisegnare il calendario fiscale per evitare intoppi e riportato all’attenzione l’ipotesi di cedolare secca sugli affitti commerciali e di deducibilità dell’Imu sui capannoni. La proposta di modifica sul calendario fiscale prevede lo slittamento al 23 luglio del termine di consegna dei 730 ai Caf (scompare quindi il limite dell’80% da inviare entro il 7 luglio) e la trasmissione di 770, modello Redditi e Irap al 31 ottobre.

E-fattura, dietrofront sui consumatori
Tra i correttivi in arrivo, si studia la possibilità che le fatture elettroniche emesse nei confronti dei consumatori finali possano essere ,esse a disposizione dei diretti interessati dai servizi telematici dell'agenzia delle Entrate, suoperando quindi l'obbligo di Pec o di identità digitale.

Deducibilità spese neonati
Tra le proposte di modifica, alcuni emendamenti presentati da Annagrazia Calabria (Fi) puntano a introdurre la deducibilità e la detraibilità delle spese sostenute per l'acquisto dei cosiddetti “prodotti per l'infanzia” (pannolini, latte, omogeneizzati e prodotti alimentari, passeggini, culle, lettini, seggioloni o seggiolini per automobili).

In Commissione Lavoro il passo falso del Governo
Ieri il Governo è inciampato sulla riforma dell’Inps. La commissione Lavoro della Camera, impegnata nell'esame degli emendamenti da apportare alla legge di Bilancio 2018, ha infatti approvato, contro il parere dell'Esecutivo, due emendamenti in materia previdenziale e lavoristica. Il primo propone la riforma della governance di Inps e Inail, il secondo rivede le norme introdotte dal Jobs
act e punta a raddoppiare le mensilità minime, portandole a 8, che spettano al lavoratore in caso di licenziamento illegittimo. La maggioranza del Pd (ovvero i renziani, che in undicesima commissione si trovano in minoranza) ha deciso di non partecipare alle votazioni sui due emendamenti sponsorizzati dal presidente della Commissione, Cesare Damiano, ma non condivisi dal ministero del Lavoro, causando un passo falso per l’esecutivo.

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