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In Italia startup in crescita ma resta il nodo risorse

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LA RELAZIONE DEL MINISTRO AL PARLAMENTO

In Italia startup in crescita ma resta il nodo risorse

  • – di Redazione Online
(Fotolia)
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Startup in crescita ma a rischio risorse. Al 30 giugno 2017, le imprese iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese dedicata alle startup - condizione abilitante per l’accesso al regime agevolativo di startup innovativa - sono 7.398, 1.455 in più rispetto al 30 giugno 2016 (+24,5%), con una media di 253 nuove iscrizioni al mese nel primo semestre del 2017 (a fronte di una media storica di 172). Il record di iscrizioni si è raggiunto a marzo 2017, con 282 nuove startup registrate. È quanto emerge dalla quarta edizione della Relazione annuale del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda al Parlamento sullo stato di attuazione e l’impatto della poliche sulle startup e le Pmi innovative, presentata oggi a Roma nella sede del ministero (e anticipata da Il Sole 24 Ore del 17 dicembre) . Il problema è che manca il venture capital, e il rischio di una fuga all’estero di queste realtà alla ricerca di investimenti nel capitale c’è.

Finanziamenti modesti del venture capital
«Il finanziamento di queste realtà da parte del venture capital che - si legge nella premessa del ministro Calenda alla relazione -, seppur in crescita tendenziale, appare ancora modesto rispetto ai risultati raggiunti da altre economie europee. Secondo l’European Venture Capital Report (EVCR) 2016, infatti, dai 98 milioni di euro di raccolta registratisi in Italia nel 2015 si è passati a 162 milioni nel 2016. Nello stesso anno, però, in Spagna il mercato ha raggiunto i 611 milioni di euro, in Germania si è attestato intorno ai 2 miliardi e in Francia ha superato i 2,7 miliardi di euro: ordini di grandezza evidentemente troppo differenti, con un ritardo italiano che tende ad accentuarsi».

Il 21,5% ha in maggioranza soci under-35
Il 21,5% delle startup ha in maggioranza soci under-35, percentuale più che tripla rispetto alle altre società di capitali (6,7%). Nel 2016 le startup e le Pmi innovative hanno espresso complessivamente un fatturato superiore ai 2 miliardi di euro. Le quasi 2.900 startup innovative per le quali sono disponibili i bilanci sia per il 2015 sia per il 2016 fanno registrare una crescita del fatturato complessivo pari all'81,3%; il fatturato medio per startup innovativa è cresciuto in media di quasi 100mila euro in un anno, passando da 115mila euro a 208mila euro.

LE START UP INNOVATIVE

Trend annuale di indicatori chiave sulle start up innovative iscritte alla sezione speciale del Registro

Tasso di sofferenza dei prestiti a startup innovative è 0,9%
Grazie all’intervento del Fondo di Garanzia per le Pmi è stato erogato credito bancario per 477 milioni di euro in favore delle startup innovative, e per quasi 26 milioni verso le Pmi innovative. Il tasso di sofferenza dei prestiti a startup innovative garantiti dal Fondo è dello 0,9%, sensibilmente più basso di quello registrato dalle altre imprese di nuova o recente costituzione.

A Milano il 14% di tutte le startup italiane
Al di là di questo punto debole, la fotografia mette in evidenza una realtà dinamica. C’è almeno una startup innovativa in 1.414 comuni italiani, e in tutte le province del Paese. Nel solo comune di Milano sono localizzate 1.028 startup innovative, vale a dire il 60% delle startup della Lombardia e il 14% di tutte le startup italiane. La più elevata incidenza di startup sul totale delle imprese attive si registra nelle province di Ascoli Piceno e Trieste.

Nell’ultimo anno quasi triplicate le Pmi innovative
Dal report emerge che numero di Pmi innovative è quasi triplicato (+177%) negli ultimi 12 mesi, passando da 204 a 565. Quasi il 40% delle imprese attualmente iscritte come Pmi innovativa è una ex-startup innovativa.

Alto tasso di sopravvivenza
Per quanto riguarda poi il tasso di sopravvivenza delle startup innovative, ad oggi il 6% delle startup innovative costituite nel 2014 e il 10% di quelle iscritte prima del 2013 ha cessato la propria attività.

Oltre 46mila persone occupate tra soci e dipendenti
Le startup sono una realtà interessante anche dal punto di vista occupazionale. La forza lavoro complessiva impiegata da startup e Pmi innovative è pari a 46.107 persone tra soci e dipendenti, cui andrebbero aggiunti i lavoratori parasubordinati e con partita Iva.


NUMERO STARTUP INNOVATIVE ISCRITTE IN SEZIONE SPECIALE PER
MESE

Dati gennaio 2013-giugno 2017. (Fonte: InfoCamere)

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