
Brucia ancora il capannone nel Pavese dove, da ieri, è in corso un vasto incendio che ha creato un’emergenza per il sospetto di possibili inquinamenti ambientali. Lo hanno confermato stamani i Vigili del fuoco di Pavia. Sul posto, a Corteolona e Genzone (Pavia), sono impegnati nello spegnimento una trentina di pompieri con un decina di mezzi dei comandi provinciali di Pavia, Milano e di alcune sedi di pompieri volontari della zona.
Il capannone industriale di circa duemila metri quadrati ha preso fuoco ieri sera a Corteolona e Genzone, lungo la provinciale 31, in provincia di Pavia. Un’alta colonna di fumo nero ha avvolto buona parte della Bassa Pavese e un centinaio di persone è stato evacuato.
L’Arpa ha avviato il campionamento per verificare i livelli di diossina, mentre il Prefetto ha invitato i cittadini a farsi visitare in caso di infiammazioni. Il capannone risultava essere in disuso da tempo ma i residenti dicono di aver visto, negli ultimi mesi, camion entrare e uscire scaricando materiale.
«La popolazione è invitata a rivolgersi ai presidi sanitari per eventuali infiammazioni delle prime vie respiratorie», scrive in un comunicato la prefettura di Pavia, al termine della lunga riunione in Comune a Corteolona che si è tenuta nella notte. «Il sindaco di Corteolona ha anche predisposto a titolo precauzionale spazi idonei ad accogliere presso la palestra comunale le persone eventualmente da evacuare».
«A tutela della popolazione residente nelle zone limitrofe - si legge nella nota della Prefettura - è stata svolta una capillare attività di informazione con invito a tenere chiuse le finestre. A titolo precauzionale il sindaco di Corteolona e il
sindaco di Inverno e Monteleone stanno predisponendo apposite ordinanze prevedendo anche il divieto di consumo di ortaggi e verdure a foglia larga».
«I vertici delle strutture di protezione civile - conclude la Prefettura - resteranno in costante contatto per monitorare la situazione e adottare ogni eventuale ulteriore misura a tutela della pubblica incolumità».
L’abitato di Cascina San Giuseppe con il suo centinaio di abitanti è stato evacuato in via precauzionale, in quanto questa frazione di Inverno e Monteleone è quella che è stata investita in misura maggiore dalla nube che si è
spigionata dall'incendio.
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