L’obiettivo è rafforzare ancor di più il legame con il mondo accademico in modo da formare al meglio i giovani talenti nel mondo dell’energia. Nasce così la partnership tra Terna e l’Università Luiss Guido Carli di Roma che è stata presentata oggi dall’ad della spa dell’alta tensione, Luigi Ferraris, e dai vertici dell’ateneo capitolino, il rettore Paola Severino, il direttore generale Giovanni Lo Storto e il prorettore vicario Andrea Prencipe. La collaborazione èimperniata su due binari: il future project leaders, destinato ai giovani già presenti in azienda e l’international training programm, rivolto invece a studenti di ingegneria ed economia provenienti da università internazionali.
La formazione dei manager del futuro
Il primo progetto servirà, in particolare, ad avviare verso programmi specifici di formazioni giovani brillanti già presenti nella società: in pratica, l’università, attraverso la sua Business School, metterà a punto con Terna un percorso manageriale per offrire ai futuri “project ceo” la possibilità di conseguire tutte le certificazioni riconosciute a livello internazionale.
La selezione dei talenti dalle università internazionali
L’altro tassello, invece, permetterà alla società di selezionare ogni anno i migliori studenti di ingegneria ed economia provenienti da paesi extraeuropei (in primis l’America Latina dove Terna è impegnata in prima linea nella realizzazione di importanti infrastrutture elettriche) con l’obiettivo di offrire loro un programma di alto livello per rafforzarne le competenze nel mondo dell’energia. Al termine di questa prima fase, i neolaureati potranno essere inseriti in azienda e potranno condividere le loro conoscenze.
Il ruolo cruciale dell’asse tra aziende e università
«La collaborazione con la Luiss - ha commentato il ceo di Terna, Luigi Ferraris - nasce dalla consapevolezza che investire sulla formazione e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di generazione di valore per l’intero sistema paese». Sulla stessa linea, anche il rettore dell’ateneo romano Paola Severino: «Formare talenti nel mondo, attraverso programmi internazionali che favoriscano la crescita e lo sviluppo di una futura generazione di professionisti capaci di interpretare e affrontare con successo e lungimiranza le sfide dell’economia globale, è uno degli obiettivi che il nostro ateneo persegue da sempre».
L’investimento di Terna a favore dei millenials
Con Terna, ha chiarito poi Giovanni Lo Storto, dg della Luiss, «abbiamo investito non solo nella formazione dei manager del futuro, ma anche nei percorsi dedicati ai millenials (i giovani nati tra gli anni ’80 e il 2000, ndr). All’interno del nuovo Milano Luiss Hub for makers and students, infatti, nei prossimi mesi oltre mille studenti di 27 licei del territorio, vivranno l’esperienza di alternanza scuola-lavoro, con un approccio integrato e innovativo».
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