Italia

Commissione banche: a Bankitalia stessi poteri investigativi di Consob

  • Abbonati
  • Accedi
bozza di relazione finale

Commissione banche: a Bankitalia stessi poteri investigativi di Consob

  • – di Redazione online

Affidare alla Banca d'Italia gli stessi poteri investigativi che la legge già riconosce alla Consob e quindi la possibilità, tra l'altro, di utilizzare la polizia giudiziaria per le perquisizioni. Questa una delle proposte che sarà presentata domani nella bozza di relazione finale della Commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche. Secondo indiscrezioni la Commissione presieduta da Pier Ferdinando Casini suggerirà al prossimo Parlamento di adottare il modello 'twin peaks' per la vigilanza, ossia il passaggio al modello per finalità rispetto a quello attuale che è un ibrido tra vigilanza settoriale e per finalità. Altro suggerimento, che probabilmente otterrà il via libera da gran parte dei gruppi, è quello di garantire un'efficace scambio di informazioni tra le Autorità di vigilanza nazionali: i fraintendimenti tra la Banca d'Italia e Consob sono stati una costante nelle audizioni sui casi di crisi esaminati dalla Commissione.

Proposte di riforma del diritto penale dell'economia
La bozza di relazione finale, redatta sulla base dei contributi di tutti i gruppi parlamentari ma su cui si registrano alcuni dissensi, propone anche l'introduzione di paletti più rigidi per contrastare il fenomeno delle cosiddette porte girevoli, funzionari delle Autorità di vigilanza che vengono assunti o diventano consulenti di imprese vigilate. Tra le proposte della Commissione un ampio capitolo è dedicato alla riforma del diritto penale dell'economia. Un aspetto in particolare riguarda il fenomeno dei “finanziamenti baciati” emerso nel caso della crisi delle banche venete e in particolare della Popolare di Vicenza. La Commissione d'inchiesta dovrebbe proporre una nuova fattispecie penale che sanzioni l'induzione da parte della banca nei confronti di un cliente che ottiene un finanziamento ad acquistare strumenti finanziari della stessa banca. Altra proposta di riforma del diritto penale dell'economia riguarda l'introduzione di sanzioni penali per condotte fraudolente da parte degli esponenti di una banca anche in assenza di insolvenza.

© Riproduzione riservata