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Ricerca, la Regione Lazio si candida a ospitare il progetto di fusione Dtt

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il centro enea di frascati

Ricerca, la Regione Lazio si candida a ospitare il progetto di fusione Dtt

DTT, Divertor Tokamak Testfacility , infrastruttura strategica di ricerca sulla fusione nucleare
DTT, Divertor Tokamak Testfacility , infrastruttura strategica di ricerca sulla fusione nucleare

La Regione Lazio si candida a ospitare nel Centro di ricerche dell’Enea a Frascati il progetto europeo Dtt (Divertor Tokamak Test), destinato a fare della fusione nucleare una fonte di energia fattibile dal punto di vista tecnologico e accessibile economicamente. La candidatura è stata presentata stamattina a Villa Mondragone (Frascati) dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dal vicepresidente con delega alla Ricerca Massimiliano Smeriglio, dal sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti e dall rettore dell’Università di Tor Vergata Giuseppe Novelli.

Energia elettrica da fusione entro il 2050
Il progetto Dtt prevede di realizzare nell'arco di 7 anni un impianto dimostrativo in grado di fornire energia elettrica da fusione nucleare entro il 2050. L’Enea ha pubblicato l’avviso pubblico per la selezione del sito destinato a ospitare l’impianto, con scadenza il 31 gennaio 2018, e la Regione Lazio ha risposto, in concorrenza con altre Regioni italiane, con questa candidatura.

Investimento complessivo da 500 milioni
Il Dtt prevede un investimento complessivo di circa 500 milioni, a cui contribuirà un mutuo europeo erogato dalla Bei, finanziamenti nazionali, il contributo del Consorzio Eurofusion e contributi messi in campo dalla Repubblica Popolare Cinese. L’impatto stimabile sul territorio del progetto sarà di oltre 1.600 posti di lavoro, e il ritorno economico di circa 2 miliardi, oltre a ricadute di rilievo (60 brevetti, 10 mila documenti di ricerca) anche per le aziende della zona.

Il sostegno delle imprese
La candidatura della Regione è sostenuta dalle imprese del territorio. «La scelta di ospitare nel Centro di ricerche dell’Enea a Frascati il progetto europeo Dtt è un’ottima decisione che guarda al futuro», ha detto Filippo Tortoriello presidente di Unindustria. «Tutto il sistema delle imprese del Lazio, grandi medie e piccole – ha aggiunto – sostengono fortemente la scelta che porterà importanti ricadute economiche in tanti settori».

“Tutte le imprese del Lazio sostengono fortemente la scelta che avrà importanti ricadute economiche in tanti settori”

Filippo Tortoriello, presidente di Unindustria 

Dalla Regione 25 milioni
La Regione ha inoltre messo in campo l’investimento richiesto dall'avviso: 25 milioni, oltre agli ulteriori costi connessi ai lavori di adeguamento, come eventuali opere di urbanizzazione primaria, estensione della linea elettrica, quantificabili per ulteriori 34 milioni messi in campo dalla Regione Lazio.

Il centro di Frascati con 460 dipendenti
Il Centro di Ricerche di Frascati dista due chilometri dal centro della cittadina di Frascati e circa venti chilometri da Roma. Si estende per una superficie di 150.000 metri quadrati ed è dotato di 90 edifici che ospitano impianti, laboratori ed uffici per una superficie edificata complessiva di 36.000 mq. Nel Centro lavorano circa 460 dipendenti, di cui il 30% donne.

Zingaretti: Enea centro di caratura mondiale
Zingaretti ha parlato del centro Enea di Frascati come un polo di ricerca «di caratura mondiale» e dell’importanza del progetto per il «possibile nucleare pulito, che non produce scorie e che è l'alternativa all'utilizzo dell'energia finora conosciuta». Per Smeriglio «il lavoro fatto di svincolo dei fondi europei sulle attività produttive e la ricerca, il lavoro fatto di network col sistema della ricerca pubblica oggi ci permette di partecipare - come faranno la Campania, il Piemonte e la Lombardia le Regione più attrezzate su questo settore - con fiducia ad un bando enorme».

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